spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] che costituiscono la sfera sublunare (terra, acqua, aria e fuoco) è assegnato un ‘luogo V, il risultato essendo un vettore kv di V, in modo tale che vengano rispettate certe regole di calcolo del tipo: 1∙v = v; k1(k2v) = (k1k2)v; (k1 + k2)v = k1v ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] affermò nella zona fertile delle terre nere già all’inizio del 4° millennio, mentre a occidente del Dnepr e in Crimea continuò praticabilità dei corridoi umanitari e non rispettando il cessate il fuoco - così da bloccare la fuga da città quali ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] constava di ‘terra regale’ e città, la prima amministrata e sfruttata dal sovrano con il sistema del latifondo, le hanno raggiunto un accordo per un cessate il fuoco parziale, limitato all'area sud-occidentale del Paese. Nei mesi successivi l’IS ha ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] terre cedute dalla Svezia nel 18° sec. e la capitale fu trasferita a Helsinki (1812); inoltre, mantenne la Costituzione (che era di fatto la Costituzione svedese del numero dell’almanacco Tulenkantajat («Portatori di fuoco»), che darà il nome alla ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] transnazionali. Per spiegare le m. occorre dunque mettere a fuoco il complesso delle relazioni che si sono storicamente sedimentate tra tali profughi politici in terre straniere e che ha rappresentanze in buona parte del mondo occidentale e di ...
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Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] di circa 800.000 persone: la consistenza demografica del paese, che alla fine degli anni 1990 superava di principali fornitori di prodotti della terra (soprattutto agrumi, tè conservò a lungo, accanto alle armi da fuoco, l’arco, l’ascia, la sciabola ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato al Mar Baltico e al Golfo di Finlandia. Confina a E con la Russia, a S con la Lettonia, mentre dagli altri lati è bagnata dal mare. Appartengono all’Estonia [...] neoromantico e impressionista G. Suits, autore di Elu tuli («Fuoco di vita», 1905). Nella prosa, la cultura neoromantica della («Terra bruciata»), diretta da B. Kangro, organo letterario degli estoni emigrati. Lungo la seconda metà del Novecento ...
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Repubblica già appartenente alla Iugoslavia, proclamata indipendente nel 1991. Confina a N con la Slovenia e l’Ungheria, a E con la Serbia, a S con la Bosnia, a O si affaccia all’Adriatico.
Il territorio [...] sotto della soglia di povertà.
All’inizio del 2000, il nuovo corso politico croato ha seguito alla firma di un cessate il fuoco e al dispiegamento di una forza di socialmente è rappresentata dal gruppo Zemlja («Terra»), fondato nel 1929 a Zagabria. ...
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Sobborgo industriale di Venezia, situato poco a S di Mestre (ca. 28.000 ab.). Costituisce la più grande area industriale d’Italia, situata in corrispondenza del maggiore nodo infrastrutturale, viario, [...] dopo la sconfitta di Novara (23 marzo), a causa del blocco austriaco per terra e per mare di Venezia, il governo repubblicano decise Austriaci cominciarono i primi bombardamenti; il 24 maggio aprirono il fuoco, avendo in meno di 48 ore ragione di M. ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] nel luglio 1988. L'accettazione nello stesso mese del cessate il fuoco da parte dell'Iran, prostrato dalla guerra, impedì alto reddito provocava un progressivo degradarsi delle aree a terra, abbandonate alle automobili, ai poveri e alle minoranze; ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...