MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] esempio, non può dormire per più di tre ore (e può farlo solo steso in terra o su una superficie dura), non può avere cura del proprio corpo, non può accendere il fuoco, può muoversi solo a piedi, può mangiare solo alcuni cibi vegetariani ricevuti in ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] sacralità della terra è anche al centro delle rivendicazioni aborigene in Australia, e del loro legame che trarre spunto dai non pochi studi che hanno cercato di mettere a fuoco le origini e lo sviluppo dei conflitti etnici.
Bibliografia
Agnew, J. ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] la pavidità, ora l’orientamento retrivo con parole di fuoco: «che si può aspettare con siffatti vescovi?»83. E .
29 Cfr. D. Montanari, Disciplinamento in terra veneta. La diocesi di Brescia nella seconda metà del XVI secolo, Bologna 1987.
30 Cfr. A ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] da Nel magma (1963) a Al fuoco della controversia (1978), sempre più calato «nell’opera del mondo», in quella sorta di spazio un sogno / siete morti. E sia. / Sogno per / sogno in terra di dormienti / scegliamo il sogno da sognare. / Chi di bruto / ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] un idolo trovato nelle fondamenta e poi gettato nel fuoco sembrò avvolgere in una fiammata tutto un ambiente; massi comune realizzata. Gli stessi istituti del colonato e della servitù della gleba sulle terredel monastero fruivano di un miglioramento ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] zone basti richiamare come nella tarda antichità queste terre videro la stesura del Talmud babilonese, il fiorire di varie scuole e al cui centro si ponevano cinque elementi (vento/spirito, fuoco, acqua, luce, oscurità). Al di sopra di questi vi era ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] tradizione vengono messi a fuoco due importanti aspetti della successiva interpretazione del sacro: la sua ambivalenza araba del sacro. La città della Mecca, per esempio, è un ḥarīm, un luogo circoscritto e inviolabile. La striscia di terra che ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] nove volte quella tra la Terra e Mercurio, tra la Terra e Giove è otto volte quella tra la Terra e Marte, tra la Terra e Saturno è ventisette volte quella tra la Terra e Giove. Questi intervalli nel corpo del mondo riproducono la tessitura (contextio ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] Alessandria.
Mediatori religiosi tra il cielo e la terra, negli anni del regno di Costantino i vescovi si trasformarono anche nei pane durante tutto il periodo del suo episcopato, né legumi secchi, né legumi cotti sul fuoco [...] I suoi soli alimenti ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] regione del caldo crearono le stelle.
Le origini secondo la Bibbia
"In principio Dio creò il cielo e la terra. La terra era ecco l'idea: se fossero riusciti ad accendere un bel fuoco, quegli animali non avrebbero avuto il coraggio di avvicinarsi. ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...