BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] del giornalista. Anche durante la permanenza in Italia i suoi contatti con il Trentino e con la battaglia politica che vi si conduceva non si erano mai interrotti, e nel corso dei frequenti ritorni nella sua terra -ungarico. Il fuoco acceso dal moto ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Sistemi di organizzazione della conoscenza
John S. Major
Sistemi di organizzazione della conoscenza
Armonia, sistemi di unità di misura e calendario
Il pensiero [...] ampie correlazioni di questi con i sei strumenti simbolici del carpentiere (bilancia, peso, bussola, squadra, corda e livella), con lo yin-yang, con le Cinque fasi (wuxing, ossia Legno, Fuoco, Terra, Metallo e Acqua), con le quattro direzioni e con ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] 27-29 maggio), mentre al ponte dell'Ammiraglio portava al fuoco la sua compagnia, il C. cadde gravemente ferito al ginocchio , nell'ottobre del 1877, Andrássy aveva ribadito l'impossibilità per l'Italia di ottenere le terre irredente; a qualsiasi ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] amato' per qualche tempo l'imperatore. La superbia, noi diremmo la hybris del tiranno, la cui prima "superstizione" è quella di far mozzare il pollice vede, da mezzo secolo, la sua terra natale messa a ferro e fuoco ‒ i cataloghi di difetti, non ...
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Cremona
Giancarlo Andenna
Quando Federico II raggiunse per la prima volta Cremona alla fine di luglio del 1212, dopo una drammatica cavalcata al guado del Lambro, la città comunale era una delle più [...] era sviluppata la grande sistemazione idraulica del territorio, che aveva permesso di prosciugare le terre, di metterle a coltura e di furono tra i più tragici del sec. XIII in quanto i villaggi venivano messi a fuoco e nelle campagne deserte gli ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] il trasporto della terra; l'istituzione di una tassa di ingresso; una rigorosa politica di riforma del personale e dei gli alunni dell'Istituto Fuoco consacrano a tutti gli amici dei buoni studi, Napoli 1832, p. 22; Le piaghe del Real Museo Borbonico, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] Chiesa o la trasformazione del sistema bellico per l’introduzione delle armi da fuoco, introducono talora nel , il discorso, infatti, parte da consigli ecologici per la salute («La terra e l’aria sono la sede appropriata al genere umano e in esse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Piero Gobetti
Paolo Bagnoli
Nella storia italiana il pensiero di Piero Gobetti, ispiratore dell’antifascismo di matrice liberale, segna uno snodo politico, culturale e civile fondamentale per comprendere [...] tipici dell’aridità hanno un riscontro positivo, essendo una terra capace di coniugare «morale» e «pratica», come del movimento operaio nella sua concretezza di soggetto politico, quanto perché quegli avvenimenti gli consentirono di mettere a fuoco ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] contrario ad accettare la cessione del contado.
Nel 1483 il C. fu in Abruzzo per organizzare la difesa delle terre sue e dei fratelli, ma Aubigny e questi rispose facendo mettere a ferro e a fuoco Marino, Cave ed altre località dei Colonna e requisire ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] (la conquista di Ginevra, il recupero di alcune terredel Vaud, o l'annessione di Genova), era essenziale controversia, destinata a protrarsi (sia pur senza altri duri scontri a fuoco ma con un continuo stillicidio di soprusi e scorrerie da una parte ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...