L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] universale)63, e comunque l’imperatore è l’unica autorità sulla terra come Dio, di cui è immagine, lo è nel cielo64.
Costantino volontà di Dio67.
Il concilio di Nicea
La messa a fuocodel ruolo di Costantino nel concilio di Nicea ha un rilievo ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] le stelle fisse e il fuoco, o la trasmettono, come i cieli e l'aere, o la riflettono, come la terra e i pianeti". La loro della luce solare, e ad un prezzo modico, i giardini del governatore. Per il momento si lamentava che i suoi fondi fossero ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] con i canoni, annullò la propria decisione e gettò nel fuoco il "constitutum" che assicurava il pontificato a Vigilio. Il salda poco prima del 590. Invece, fra il 612 e il 615, uno degli ultimi difensori dei Tre Capitoli in terra italiana, il monaco ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] del pensiero non solo storico ma anche teologico-politico di Eusebio evidenzia quindi una progressiva messa a fuoco di passaggio nella contemplazione dell’azione del Logos che rende tutta la terra immagine del cielo, cioè della Gerusalemme celeste ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] Puglia, centinaia di contadini e braccianti ascoltavano la predicazione del pastore socialista Liutprando Saccomani e nel giugno del 1920 occuparono le terre dei latifondisti. Seguì uno scontro a fuoco, con sei contadini morti, di cui uno evangelico ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] erano sopravvissute al fuocodel 404149.
Non c’è dubbio che i pagani del tempo testimoniassero di
136 R. Krautheimer, Three Christian Capitals, cit., pp. 23-25. Per la terra come res privata, si veda R. MacMullen, Two Notes on Imperial Property, in ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] importanza economica. Soprattutto l'approdo di Colombo nelle terredel nuovo mondo (sarà questo il nome presto attribuito al tecniche usate per la produzione di nuove armi da fuoco più perfezionate e di artiglierie di maggior gittata e precisione ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] non è dunque una specie di Apocalisse, un giorno di fuoco: essa è una lotta quotidiana. Ma non è neppure una cristiana. Il programma di Thomas Münzer prevedeva la realizzazione del Regno di Dio sulla terra, e il Regno di Dio era una società senza ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] nel suolo siciliano" degli Hohenstaufen, fu del resto allevato in Sicilia, molto lontano dalle terre degli Svevi, e nel suo Regno mediterraneo l'unità e per il sentimento nazionale tedeschi.
Diede fuoco alle polveri, nel 1859, lo storico e politico ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] per ingiunzione di B., dai senatori in potere del re, già padroni di terre nella Lucania, di lasciare le armi e di di radere al suolo Roma, e già stava per far appiccare il fuoco ai suoi più insigni e splendidi edifici, e ridurla a un desolato ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...