GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] Lucrezia). Di ognuno degli eroi protagonisti del libro si tenta di mettere a fuoco il tratto fondamentale - i discorsi terra di Lionasco), e in cui fece ritorno nel 1709, per prendere possesso di un'eredità lasciatagli da alcuni parenti. Nel corso del ...
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CAPPONI, Niccolò
Michael Mallett
Nacque il 10 sett. 1472 da Piero di Gino e Nicolosa di Luigi Guicciardini. Discendeva quindi da due delle famiglie più importanti e tradizionalmente influenti della [...] C. convinse Firenze ad adottare la politica della terra bruciata, non provvide contemporaneamente a stringere il cerchio Ma fu solo per l'influenza del C. (che ordinò alle guardie di palazzo di non aprireil fuoco sulla folla) e di altri ottimati ...
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LUPICINI, Antonio
Gerardo Doti
Nacque a Firenze "di nobile legnaggio" (Zambrini) intorno al 1530 (Promis) da Giovanni Antonio detto Lupo, resosi famoso in occasione dell'assedio di Firenze per aver [...] [(] sopra i ripari del Po, et d'altri fiumi, che hanno gl'argini di terra posticcia, e Discorso [(] ; S. Pepper - N. Adams, Armi da fuoco e fortificazioni. Architettura militare e guerre d'assedio nella Siena del XVI secolo, Siena 1995, pp. 191, 232 ...
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MAGNANI, Anna
Giorgio Pangaro
Nacque a Roma, il 7 marzo 1908, da Marina Magnani, sarta, originaria di Fano, e da padre ignoto.
Secondo la versione più accreditata sembra che la M. non abbia mai conosciuto [...] ' bolso nato quasi come sfida e come risposta a Stromboli, terra di Dio, che Rossellini stava girando con Ingrid Bergman, fu solamente il lavoro della M., capace di superare con il fuocodel temperamento l'handicap di un fisico non proprio "du rôle ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] serenità dello sguardo, nell'entusiasmo giovanile espresso non da fuoco e fiamma, ma con vive sincere convinzioni. Sempre moderno di quel del D'Annunzio; forme prosodiche aperte, ritmi talora d'impronta romantica" (p. 59). Fra terra ed astri è ...
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CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] di LXII anni in circa") nell'omonimo castello della terra di Narni.
Il C. è più conosciuto sotto il nelle Riformanze di Narni all'indomani della morte del C.: segno che il C. non li vanno puniti col ferro e col fuoco"; stretto rapporto fra eretico e ...
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GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] . Durante la Promotrice del 1860 grandi elogi furono tributati all'opera Pietro Micca nel punto di dar fuoco alla mina volge a elenco dei monumenti nazionali del Piemonte. Al G. furono affidati i monumenti del Chierese, terra d'origine della sua ...
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CASSITTO, Federico
Antonio Di Vittorio
Nato a Bo nito (Avellino) il 2 luglio 1776 da Romualdo - amministratore di beni feudali e direttore degli scavi di Eclanum - e da Saveria Miletti, iniziò gli studi [...] Giornale economico del Principato Ulteriore, 1835, nn. 1-2). Si tratta di un tentativo di porre a fuoco il quadro specie sulla peronospera delle patate (Della malattia dei pomi da terra dominata presso lo straniero nel 1845 e prescrizione per la ...
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ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] lo nominò giustiziere della più bella provincia del Regno, la Terra di Lavoro. Dopo la morte del sovrano, l'A. dedicò i suoi compagnie nel Regno, mentre la Provenza era messa a ferro e fuoco da un capitano di ventura al soldo della corte di Francia ...
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GATTO, Alfonso
Angiolo Bandinelli
Nacque a Salerno il 27 luglio 1909, da Giuseppe e Erminia Albirosa. La sua era una famiglia di marinai e piccoli armatori, di origine calabrese. Frequentate le scuole [...] di mettere a fuoco quella poetica "della parola", o anche, secondo una definizione che è proprio del G., della "assolutezza negli ultimi anni, che ispira le Rime di viaggio per la terra dipinta (Milano 1969) e che è connessa con la sua ininterrotta ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...