DE TITTA, Cesare
Ottavio Giannangeli
Nacque a Sant'Eusanio del Sangro (Chieti) il 27 genn. 1862 da Vincenzo Vito, notaio, e da Maria Sofia Loreto. Rimasta vedova, la madre intraprese il lavoro di sarta, [...] di Nuove canzoni abruzzesi (Lanciano 1923: L'artificie, il fuoco pirotecnico), pur nel controllo metrico, sembra una sfida ai Terra d'oro (Lanciano 1925; 2 ediz., ibid. 1970) il vertice dell'arte, forse anche della ricerca filosofico-esistenziale del ...
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CARDUCCI, Costabile
Aldo Cermele
Nacque a Capaccio (Salerno) il 15 giugno 1804 da Antonio e da Giuseppina Verduzio, in una famiglia di agiati possidenti. Dopo aver fatto i primi studi nel paese natale, [...] Laudisio, durante le concitate fasi della rivolta del Cilento. Ancora pieno di rancore, egli, ribelli. Alcuni di questi caddero al primo fuoco; il C. ebbe un braccio fracassato per strangolarlo. Il C. rotolò a terra quasi privo di vita e fu finito ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] notizia di Richilde è del febbraio 1036, quando vendette in Gonzaga, nel comitato reggiano, una terra e una casa site lorenese della consorte di B., mettevano a ferro e a fuoco la Lorena giungendo a saccheggiare Verdun nell'ottobre 1047 (per questa ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] per ingiunzione di B., dai senatori in potere del re, già padroni di terre nella Lucania, di lasciare le armi e di di radere al suolo Roma, e già stava per far appiccare il fuoco ai suoi più insigni e splendidi edifici, e ridurla a un desolato ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] di terra.
Evidentemente l'abate di S. Dionigi, e cappellano di Pipino, Fulrado, ed il fratello naturale del re nell'onore delle chiese, ma nelle guerre, nella rapina, nel fuoco, nella spada".
Ma lo storico non può circoscrivere la sua valutazione ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] far grande nella mia terra persona di così poca più tosto sofferto (mettendole fuoco) di rovinare a un 36; Scaffali: 18.26-27, 22.40, 38.32, 38.43 (l'int. 16 contiene l'autobiografia del D.), 38.44, 39.6, 64.69, 69.12, 69.24-69.25, 69.29-69-30, ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] al "vero", egli mise a fuoco l'aspetto forse più delicato della di Luciano (Dialogo della Terra e della Luna, La scommessa Zumbini, Studi sul L., I-II, Firenze 1902-04; G.A. Levi, Storia del pensiero di G. L., Torino 1911; N. Serban, L. et la France, ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] un idolo trovato nelle fondamenta e poi gettato nel fuoco sembrò avvolgere in una fiammata tutto un ambiente; massi comune realizzata. Gli stessi istituti del colonato e della servitù della gleba sulle terredel monastero fruivano di un miglioramento ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] stesso compito tutto lo Stato di Terra veneto fino a Cremona e di sicuramente entro il 1500 dal momento che alla fine del 1501 il testo era già stato visto da Giovanni campo aperto ai tiri delle bocche da fuoco (P. Bembo, Della historia vinitiana…, ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] intermediario nell'acquisto dello "stato" di Monte San Giovanni e della Terra di Strangolagalli, voluto dalla Camera apostolica per spezzare il legame tra nondimeno preziosi strumenti per la messa a fuocodel gusto e delle teorie artistiche di primo ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...