CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] fuoco)-luce, per cui la secondo rivela necessariamente la presenza deldel C. negli incidenti del 1547 vedi Arch. di Stato di Venezia, Capi del Consiglio dei dieci, Lettere dei Rettori, busta 153, n. 83; per la questione dei dazi, Ibid., Senato, Terra ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] 1726 dal notaio Francesco Antonio Mayo, della terra di Baranello, presenti i tre fratelli Eboli; le opere di assedio, sotto un fuoco incessante (giugno 1734), prese a e la cosa non mancò di suscitare le ire del duca. La ricerca messa in atto dall'E. ...
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CIFUENTES de HEREDIA, Luca
Pietro Burgarella
Nacque a Medinaceli (prov. di Soria) nella Vecchia Castiglia intorno al 1530, da famiglia della piccola nobiltà terriera.
Da un processo di nobiltà svoltosi [...] del suddetto Rinaldo Crispo. Per atto di transazione viene però riconosciuto a Fiordiligi il possesso vitalizio della baronia, che terrà sull'amministrazione del Colonna, che le accuse degli inquisitori, scritte in lettere di fuoco a Filippo ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] neofondata università di Varsavia - affinché gli procacciasse "in terra straniera quell'utile collocamento che a lui... non era e criticando le sue idee sul fuoco centrale di Vesta espongo il sistema del mondo giusta la dottrina della scuola ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] dell'omo salvatico, ideato da Papini, fu messo a fuoco e avviato a due mani in una memorabile vacanza nell' s'imbasa sulla terra"); in quelle considerazioni riaffiorava lo slancio utopistico che era dietro la sua visione apocalittica del mondo: "Il ...
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FERNIANI (Farignani, Frignani)
Pietro Marsilli
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Faenza, in provincia di Ravenna.
I F. si distinsero nel Modenese e in particolare nella zona di Frignano, [...] della maiolica. La si otteneva miscelando la terra bianca di Vicenza con polvere di marmo ; D. Beltrami, La "Chiesa del Pio Suffragio in Faenza, Faenza 1940, pp. 8 ss., 13; G. Bolognesi, Maioliche faentine a piccolo fuoco..., in Faenza, XXX (1942), ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] però una donna, Bianca Garufi, per cui scrisse le poesie del ciclo La terra e la morte (apparse a stampa in rivista nel 1947). a quattro mani con Bianca Garufi, cominciò un romanzo, Fuoco grande, rimasto incompiuto. Non smetteva peraltro di scrivere ...
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CELANO, Pietro di (Petrus comes Celani, Petrus Celanensis, Petrus de Venere)
Norbert Kamp
Nacque verso la metà del sec. XII da Berardo.
Il padre, che nella prima redazione del Catalogus baronum è ricordato [...] distruggere dal fuoco quando seppe della morte di Gualtieri di Brienne. Dopo la riconciliazione del papa con Dipoldo C. garantì all'abate Pietro di Montecassino l'integrità delle terredel monastero; nel marzo 1211 figura come testimone in un diploma ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] impedire che la città fosse messa a ferro e a fuoco: segno che la potenza ed il prestigio della famiglia, baldoria nel casino suburbano del vescovo Pirelli e con una pignatta incensa[sse] un ramo d'albero infitto a terra simboleggiante l'albero della ...
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DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] su tutto il cospicuo patrimonio - costituito da molte terre e stabili e soprattutto dalle giurisdizioni friulane di Villalta, impudenza del suo incedere pubblicamente con "numeroso spaventevole accompagnamento" di scherani con le armi da fuoco sempre ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...