BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] viene nominato ad continentem et bella praefectus (savio diTerra ferma), e nell'aprile dello stesso anno italiano, Bari 1952, pp. 9296 e 132 ss.; C. Dionisotti, E. B. e la fortuna di Suiseth, in Medioevo e Rinascimento, Studi in onore di B. ...
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BIANCIARDI, Luciano
Francesco Maria Biscione
Nacque a Grosseto il 14 dic. 1922 da Atide, cassiere di banca, e Adele Guidi, maestra elementare. Conseguita la maturità classica presso il liceo "Carducci-Ricasoli", [...] Contemporaneo (fino al 1957).
"Ho scelto di star dalla parte dei badilanti e dei minatori della mia terra - scrisse nel 1952 -, quelli che Cassola (Bari 1956), fosse una paziente ricerca e un'inchiesta appassionata sulle condizioni di lavoro e di vita ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] durezza dei rapporti di lavoro e delle relazioni umane in quel mondo contadino e in quella terra povera e aspra De Nicola, Introduzione a F., Roma-Bari 1989. Tra i lavori utili o significativi, senza pretesa di completezza: P. Chiodi, F. scrittore ...
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ABBA, Giuseppe Cesare
Gaetano Mariani
Nacque a Cairo Montenotte, il 6 ott. 1838, da Giuseppe e da Gigliosa Perla (il cognome originario della famiglia era Abbate, divenuto Abbà con il nonno Francesco, [...] loro fede, ben radicato nella terra lo stesso eroismo di Garibaldi, un eroismo ricco di sfumature ardite e malinconiche, brucianti 1938), pp. 340-343, ora in La letteratura della nuova Italia, VI, Bari 1940, pp. 12-15; M. de Rubris, C.A., Milano 1938 ...
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La metonimia (dal gr. metōnymía; lat. denominatio, transnominatio) è una figura retorica (➔ retorica) tradizionalmente inserita tra i tropi, in quanto produce il ‘sovvertimento’ del significato proprio [...] di chi le possiede, come Cerere rovinata dalle onde del mare e Nettuno ricevuto dalla terra tiene le flotte lontano dai venti di Pragmatica cognitiva. I meccanismi della comunicazione, Roma - Bari, Laterza.
Eco, Umberto (1984), Semiotica e filosofia ...
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FARINA, Salvatore
Lucia Strappini
Nacque a Sorso (Sassari) il 10 genn. 1846 da Agostino e Chiara Oggiano. Aveva dieci anni quando il padre fu trasferito a Sassari, in seguito alla nomina a procuratore [...] infatti l'anno successivo); in segno di omaggio alla sua terra, volle dedicare alla Sardegna il romanzo Amore 297-300, 301 ss., 303-306; B. Croce, Letteratura della nuova Italia, Bari 1914, I, pp. 193-199; V. Dendi, Un romanziere dimenticato. S. ...
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A Francesco d’Assisi (1181 o 1182 - 1226), fondatore dell’Ordine dei Minori, santo, e protagonista di un rinnovamento spirituale fondamentale nella storia della cristianità, le fonti attribuiscono numerosi [...] di sora nostra matre terra e sora nostra morte corporale; dalla paronomasia di utile et humile, alla rima a contatto di ellu è bellu e alla quasi-rima di problemi di lingua e di stile, in Id., Medioevo volgare da Montecassino all’Umbria, Bari, ...
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Matteo Maria Boiardo (Scandiano 1441-1494), di famiglia feudataria degli Estensi, visse tra Scandiano, Ferrara, Modena (di cui fu governatore tra il 1480 e il 1482) e Reggio (di cui fu capitano nel 1487). [...] 10), ecc., e legate a parole di forte impatto fonico-semantico. Qualche esempio: «Orlando se lasciò cader a terra, / tra l’erbe come cieco brancolando Quattrocento settentrionale, in Letteratura italiana Laterza, Roma-Bari, Laterza, vol. 15º, pp. 47- ...
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DAVANZATI, Chiaro
Pasquale Stoppelli
Visse a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, ma di lui restano sconosciuti sia l'anno della nascita sia quello della morte. Né la tradizione del suo nutrito [...] della già ricordata "Ahi dolze e gaia terra fiorentina", suggerita dalla canzone guittoniana "Ahi lasso Poeti siculo-toscani, in Lett. ital. Storia e testi, a cura di C. Muscetta, 1, 1, Bari 1970, pp. 316-28; M. Marti, Storia dello stilnuovo, Lecce ...
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CANTONI, Alberto
Eugenio Ragni
Nacque il 16 nov. 1841 a Pomponesco (Mantova) da Israele di Moisè Iseppe, e da Anna Errera, primo di cinque figli.
Lo seguirono Amalia (n. nel 1846, sposò Leone Orvieto [...] e l'opera di A. C. celebrate nella sua terra natale,ibid., 9 sett. 1923; G. Delfini, A. C., in La Voce di Mantova, 21 nuova Italia, III, Bari 1964, pp. 224-233); L. Russo, I narratori, Milano-Messina 1958, pp. 87-89; F. Bernini, Modernità di A. C., ...
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terrone
terróne s. m. (f. -a) [der. di terra, prob. tratto dalle denominazioni di zone meridionali quali Terra di Lavoro (in Campania), Terra di Bari e Terra d’Otranto (in Puglia)]. – Appellativo dato, con intonazione spreg. (talvolta anche...
verdeca
verdèca s. f. [prob. der. di verde], invar., region. – 1. Vitigno coltivato in terra di Bari. 2. Vino bianco secco della zona di Bari, prodotto dall’uva omonima.