PAMPANINI, Rosetta
Giancarlo Landini
PAMPANINI, Rosetta. – Nacque a Milano il 2 settembre 1896, da Gerolamo e Cleofe Cattaneo, famiglia di origine polesana.
L’inclinazione al canto si manifestò fin [...] , quarantunenne, sposò il comm. Giuseppe Diomede, funzionario governativo. I coniugi presero la residenza a Milano, ma Pampanini amava trascorrere lunghi periodi nella villa di Corbola, il paese natale del padre in Polesine, terra a lei cara, dalla ...
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DE BLASIIS (de Blasiis, De Blasis, Blasiis), GiuseppeFrancesco M. Biscione
Nacque a Sulmona (L'Aquila) il 5 aprile del 1832, primogenito di Michele, che era giudice istruttore, e di Elisabetta Fawals, [...] pp. 338 ss.). Nell'agosto 1860 il comitato centrale dell'organizzazione dell'Ordine e dell'Unità lo inviò in Terradi Lavoro e gli conferì, col grado di maggiore, il comando della "Legione del Matese" formata da B. Caso. Combatté così a Benevento, al ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] gli interni del distrutto albergo d'Europa: nella sala al piano terra dipinse Amore con Ebe e Ganimede, nel salone al I piano . Collaborò inoltre alla facciata del Museo dell'industria diFrancescoGiuseppe (1899-1904).
Fuori Leopoli, a Brze¶any, ...
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PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli
Luca Covino
PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1775 da Salvatore, principe di Strongoli, e Giulia Mastrilli.
Il [...] rifiutò di riconoscere la legittimità del nipote Ferdinando, figlio dell’omonimo fratello defunto e diFrancesca Renner di fanteria che il comando della I brigata di fanteria napoletana. Il 9 ottobre fu nominato comandante diTerradi Lavoro. Giuseppe ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] parola d'ordine: "Assemblea repubblicana sulla base di Comitati operai e contadini; controllo operaio sull'industria; terra ai contadini" (La costruzione…, p. 520). Si delineava così una politica di alleanze molto ampia, con la quale però stridevano ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] Francesco Lampato di Milano, che pubblicava tutta una serie di periodici, di medicina, di chimica, di giurisprudenza, di economia e di mare, per terra, per ferrovia complicate dalla morte del fratello Giuseppe nell'agosto 1850 (Epist., II ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] metodi di Maria Teresa e di Pietro Leopoldo, per germanizzarsi con Francesco I e di sentire con alcuni amici fiorentini, quali il Ridolfi e il marchese Giuseppe . 96). Pertanto "la proprietà della terra io la vorrei liberamente mobile, mobile ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] gracile, su consiglio del fratello Giuseppe, medico (il quale nel '48 nel 1852, frequentò il ginnasio S. Francesco da Paola. Fu uno scolaro poco giolittiana, a cura di F. Manzotti, Firenze 1968, ad indicem; P. Maltese, La terra promessa. La guerra ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] dissestata; preti i due zii Carlo e Giuseppe; medico lo zio Pietro (ed anche del 1869 (Francesca da Rimini, Il Farinata di Dante, L'Ugolino di Dante) è tutta e solo in terra... La morte è l'altro motivo tragico di questa concezione ... Il motivo ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] ", compenetrando lo Stato sino a produrre "una società di uomini, retta da sé medesima, sotto la legge universale, una, libera, fiorente, morigerata, santa, ed esprimente la concordia del cielo colla terra" (lettera all'abate P. Unia, 14 maggio 1834 ...
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baudesco
agg. (iron. scherz.) Di Pippo Baudo, che ricorda il suo modo di condurre spettacoli televisivi. ◆ E a sorpresa Fiorello (non l’aveva mai fatto nella sua carriera) nell’ultimo intervento punta su argomenti politici. […] Come nelle...