CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] S. Giuseppe) per la chiesa di S. Lorenzo di Villanova Mondovì. L'anno seguente (1886) otteneva i pnmi successi di critica sfondo in cui la vicenda si svolgerà. Fatta eccezione per Sacra Terra, tutte le opere del C. cominciano con un breve preludio ...
Leggi Tutto
BEGARELLI, Antonio
Silla Zamboni
Nacque a Modena verso la fine del sec. XV da mastro Giuliano fornaciaio.
La data di nascita si ricava dalla Cronaca del Lancilotto, in cui alla data 11 marzo 1524 il [...] Valdrighi (1824) - pervennero a un Giuseppe Malavasi, il quale se ne valse di Michelangelo che dinanzi alle sculture del B. avrebbe esclamato: "Se questa terra -41; C. Malmusi, Descrizione della chiesa di S. Francescodi Modena, Modena 1829, pp. 19-24 ...
Leggi Tutto
ELSHEIMER (Ehltzeimer), Adam
Enrico Parlato
Figlio primogenito del sarto Anton e di Martha Reussen figlia di un bottaio, fu battezzato a Francoforte sul Meno il 18 marzo 1578 e chiamato Adam in onore [...] gli altri il Sogno diGiuseppe e la Conversione di s. Paolo (entrambi nacque il 4 ott. 1608 il figlio Giovanni Francesco, tenuto a battesimo da una certa Lavinia Ugolina incentrato sull'impossibilità di trovare la felicità sulla terra (Andrews, 1971 ...
Leggi Tutto
FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] Apparitione dell'Angiolo a S. Giuseppe..., la Madonna che va in Egitto, e quando ritorna, ... e l'historia di N. S. che porta la e s. Rocco nella chiesa di S. Francesco a Bagnacavallo, l'evidente ricerca di monumentalità non riesce a sostituire la ...
Leggi Tutto
ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] assunti. Mandò innanzi Cornelio Bentivoglio; passò a congedarsi da Francesco II, che gli assegnò 20.000 scudi d'oro del sole sulle rendite di Caen in Normandia; si imbarcò a Marsiglia, prese terra a Livorno, si recò a visitare a Firenze la moglie ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Carlo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Andrea - che morì dieci giorni dopo la sua nascita - e d'Elisabetta di Vito Morosini, nacque a Venezia il luglio 1580.
Ricco, di prestigiosa nobiltà [...] di giugno e la prima metà dididi Domenico, avogadore didididi frumento; e, a mo' didididiDididiFrancescodididi Stato di Venezia, Avogaria di Comun, 55, c. 66v; 90, c. 82v; Ibid., Senato, TerraTerradi Domenico di a cura di A. dididididididididididi ...
Leggi Tutto
PASTORIS, Federico
Matteo Piccioni
– Nacque nel maggio del 1837 ad Asti, da Paolo e da Giulia Teresa Micheletti, figlia di Irene Lagrange, nipote del noto matematico. Suo nonno Carlo Luigi Pastoris, [...] Sul quadro “I signori di Challant”, di Federico Pastoris, mentre nel 1875 il drammaturgo Giuseppe Giacosa, anch’egli rievocazione di un episodio legato alle vicende degli Challant e ambientato al castello di Issogne tornò ne Il ritorno diTerra Santa ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Alboino
Gian Maria Varanini
Secondogenito di Alberto e di Verde da Salizzole, nacque in data a noi sconosciuta; era comunque molto giovane nel 1289 (il Ferreti lo dice "nondum adultus" [...] di accordi che coinvolsero anche Bologna, i Reggiani e Modenesi estrinseci e Francesco assalì Ostiglia, terra veronese, e Serravalle. La morte di Azzo (31 storia politica di Verona, Verona 1899, pp. 206 s., 215-18; G. Gerola-L. Rossi, Giuseppe della ...
Leggi Tutto
CALLIDO, Gaetano (Antonio)
Oscar Mischiati
Nacque ad Este (Padova) il 14 genn. 1727 da Agostino e Veneranda Tagliapietra. Non si sa da chi abbia appreso i primi elementi dell'arte organaria: giunse a [...] del tutto eccezionale è la presenza di un flauto in XII solo nei soprani a S. Francescodi Paola in Venezia e della violetta andò formando così quel tipo di organo eclettico che sarà rappresentato dai Bazzani in terra veneta, da Sebastiano Vici nelle ...
Leggi Tutto
DIVINI (De Divinis, Indovini, Devino), Eustachio
Maria Muccillo
Nacque il 4 ott. 1610 da Tardozzo e Virginia in San Severino Marche (od. prov. di Macerata). La sua famiglia discendeva, secondo A. Ricci [...] di tarsia e di cui restano intarsi nel coro dell'antica cattedrale di San Severino e in quello superiore della chiesa di S. Francesco della terra. Un secondo ordine di critiche di Roma, da numerosi dotti romani fra i suoi telescopi e quelli diGiuseppe ...
Leggi Tutto
baudesco
agg. (iron. scherz.) Di Pippo Baudo, che ricorda il suo modo di condurre spettacoli televisivi. ◆ E a sorpresa Fiorello (non l’aveva mai fatto nella sua carriera) nell’ultimo intervento punta su argomenti politici. […] Come nelle...