FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] il posteriore Ritratto diFrancesco Andreini (San Pietroburgo scudi da defalcare dal prezzo complessivo di una terra ortiva in contrada Unicorno che il , è forse di Lucrina, così come a Pietro Fetti può far pensare il S. Giuseppe, ilcui prototipo del ...
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ERIZZO, FrancescoGiuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 febbr. 1566, secondogenito dei quattro figli maschi che Benedetto di Giovanni ebbe da Marina Contarini di Nicolò di Alessandro.
La famiglia [...] Valier et Francesco Erizzo...; sulprovveditorato a Salò (1600), Arch. di Stato di Venezia, Lettere di rettori ai capi negli anni 1616-17, Ibid., Provveditori da terra e da mar, bb. 166 s., 241, 244; Lettere di rettori ai capi..., b. 3, nn. ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] -, il M. auspicava, a sostegno delle tesi fisiocratiche diFrancesco Gemelli (la cosiddetta "linea Gemelli") la "chiusura delle terre da lavoro" quale fattore di "sicurezza" e di "vera proprietà". Incominciò intanto a frequentare la corte sabauda ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] Giuseppe Poerio e Francesco Ricciardi.
Sotto i napoleonidi entrò quindi nell'amministrazione con la carica di sottointendente di feudali aveva già mostrato di conoscere a fondo sia in quel breve lavoro Sulla terradi Montenerodomo in Abruzzo scritto ...
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ERCOLE III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Ercole Rinaldo nacque a Modena il 22 nov. 1727 da Francesco III, duca di Modena, e da Carlotta Aglae d'Orléans, figlia di Filippo, reggente [...] grandiosi lavori diFrancesco III di segno opposto: giovò a coloro che erano, in forza delle riforme, arrivati a possedere molta terraGiuseppedi passaggio in città e l'anno successivo quella dell'arciduchessa Amalia d'Austria, duchessa vedova di ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] diFrancesco II Sforza nel novembre 1535, a governatore dello Stato di Milano, con il delicato compito di prenderne possesso in nome di monastero benedettino di clausura di S. Margherita di Monza. La dote fu depositata presso Giuseppe Limiato, potente ...
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DELLA ROBBIA, Girolamo Domenico
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 9 marzo 1488, undicesimo figlio di Andrea di Marco, scultore, e Giovanna Paoli.
Per quanto il corpus delle opere del D. sia ancora [...] di S.Francesco a Bibbiena, commissionate dal cardinal Dovizi tra il 1513 e il 1520; come anche il S. Giuseppe tra angeli di 1520, ibid.,LXIV (1938), pp. 127-132; P. McGraw, Terra cotta bust, Maitland F. Griggs Collection,in Bulletin of the Associates ...
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CONTARINI, FrancescoGiuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] tutto obbligado e la cassa senza denari, però che sier Francesco Contarini, era cassier, restellò tutto, e non solum de qui, e denari dil lotto di le bottege di naranzeri, ma etiam di le camere diterra ferma".
Dati i precedenti, non ci si può quindi ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] diFrancesco De Mura dalla direzione, tenuta insieme con Giuseppe Bonito, della Reale Accademia, aveva chiesto, ma invano, di dei cappuccini di Arienzo in Terradi Lavoro. Posteriori all'Assunta della chiesa dello Spirito Santo di Napoli, dove ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] lavori del L. in terra ligure furono due piccoli dipinti d'altare, pendants, raffiguranti Giuseppe calato nella cisterna e il Sacrificio di Isacco, già nella chiesa di S. Francescodi Castelletto e oggi nel convento di S. Francesco a Gaggiola (La ...
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baudesco
agg. (iron. scherz.) Di Pippo Baudo, che ricorda il suo modo di condurre spettacoli televisivi. ◆ E a sorpresa Fiorello (non l’aveva mai fatto nella sua carriera) nell’ultimo intervento punta su argomenti politici. […] Come nelle...