Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Usura
Nicola Lorenzo Barile
La proibizione dell’usura fra scolastica medioevale e scienza economica
Ripercorrendo le origini del moderno sistema bancario, l’economista Giuseppe Garrani ricorda l’invito [...] dibattendo sui modi di conciliare ricchezze e proprietà con la povertà professata da Francesco d’Assisi, sarebbero della legge e la consuetudine di una terradi legittimare il
discreto frutto, cui a torto si dà l’equivoco nome di usura, e che con l ...
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CENAMI
Simonetto Giancoli
Famiglia di mercanti lucchesi attivi dal sec. XIV in poi nell'Italia centrosettentrionale, in Frangia e nelle Fiandre.
Col nome di Cenamo nelle carte lucchesi sono indicati, [...] di anziano nel 1334. Dal suo matrimonio con Vanna Sembrini nacquero tre figli: Giuseppe, Giusfredo e Margherita. Giuseppe società col fratello Guglielmo e con Francesco Martini. La società però non lungo processo per la terradi Luzarches. Morì prima ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] di Giovannangelo, effettuato nel 1729-30, una volta dedotti i beni fondiari esistenti a Codogno (otto pezzi diterradi Madrid, un Baccio Pitti pure di Madrid, la ditta Gabussi e Galli di Cadice, per 2.432 scudi con Giuseppe Como di morte diFrancesco, ...
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DEMIGNOT
Vittorio Natale
Famiglia di arazzieri di origine francese operosi a Torino, oltre che a Roma e Firenze; il capostipite Charles, nato a Montgeroult presso Pontoise, presso Parigi, è documentato [...] da parata dell'appartamento di Sua Maestà al piano terradi pal. reale.
Per questa serie è documentata (congressi 14 genn. 1748 e 1º maggio 1750, in Arch. di Stato di Torino..., RegistroO) la tessitura da parte diFrancescodi due pezzi: uno sul ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Società civile
Luigino Bruni
I mercanti e il monastero
È ormai un dato storiografico consolidato considerare l’Italia, nell’arco temporale che va dal Medioevo alla modernità, il principale (sebbene [...] Su questo importante aspetto così scrive il filosofo Giuseppe Maria Zanghì (2008, p. 253):
Di fatto, nelle grandi civiltà pre-cristiane non terradi vini, formaggi, frutta, frumenti e così via), sia nelle tecniche di costruzione edile, di ...
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BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] e Giuseppe Bernardini. In un periodo di accentuate spinte inflazionistiche, che valorizzava in parte i prodotti della terra, da vicino Lucca in seguito allo scontro tra gli eserciti di Carlo V e diFrancesco I in Italia. In questo clima il 20 dic. ...
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BIFFI TOLOMEI, Matteo
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 19 maggio 1730, da Neri di Matteo e Francesca Mannelli del senatore Iacopo. Per parte di madre era quindi cugino diFrancesco Maria Gianni, figlio [...] diFrancesca. E al consigliere di Pietro Leopoldo B. fu sempre vicino, per rapporti di amicizia e di nella coltivazione delle sue terre, specie in Mugello, nonostante che il presidente del Buon Governo, Giuseppe Giusti, che aveva denunziato l'autore, ...
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GREPPI, Antonio
Elena Puccinelli
Nacque il 4 febbr. 1722 da Gabriele e da Elena Piatti. Il luogo di nascita non è documentato con certezza. La famiglia, appartenente dal XV secolo al ceto dei cittadini [...] di Maria Teresa, diFrancesco III di Modena e della regina di Napoli, Maria Carolina d'Asburgo Lorena, di nella terra l diGiuseppe Baretti ad A. G., in Arch. stor. lombardo, XIII (1886), pp. 641-664; G. Greppi, La Rivoluzione francese nel carteggio di ...
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DIODATI, Carlo
Mario Turchetti
Terzogenito di Michele di Alessandro e di Anna di Martino Buonvisi, nacque probabilmente il 17 sett. 1541 a Lucca, mentre vi soggiornavano per un incontro importante in [...] guardava a Ginevra quale terradi libertà, ancorché di esilio, fu assai di proscrizione con una taglia di 300 scudi. Ma in quel periodo egli si trovava al sicuro a Ginevra, dove era giunto già nel 1567 con i lucchesi Salvatore Franceschi e Giuseppe ...
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GLISENTI
Sergio Onger
Famiglia presente fin dal XIV secolo nel Bresciano, a Vestone in Valsabbia, dove esercitava l'arte del ferro; in età moderna estese la propria attività in altri comuni valsabbini [...] diFrancesco - avuta in concessione dal 1872 su un'area di 300 ettari nel comune didi 2.500.000 lire il cui presidente era l'ingegnere Giuseppe Feltrinelli terre, corredato da moderni sistemi di formatura e colatura. La produzione di getti di ...
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baudesco
agg. (iron. scherz.) Di Pippo Baudo, che ricorda il suo modo di condurre spettacoli televisivi. ◆ E a sorpresa Fiorello (non l’aveva mai fatto nella sua carriera) nell’ultimo intervento punta su argomenti politici. […] Come nelle...