VESPUCCI, Amerigo
Alberto Magnaghi,
Nato a Firenze nel 1454 e morto a Siviglia nel 1512, il più grande e il più degno tra i continuatori di Colombo.
Soltanto oggi, in seguito ai criterî radicalmente [...] di codesti cittadini di Firenze che viaggiavano in terre lontane abbia reso conto dei suoi viaggi a un uomo come Lorenzo di Pier Francesco navigatori. Essa è esposta ordinatamente da Giuseppe Fumagalli, Bandini e Uzielli, Vita di A. V. scritta da A. ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] poi anche le macchine di Giovanni Fontana (1395-1455), di Mariano di Jacopo, detto il Taccola (1382-1458 ca.), soprannominato l'Archimede di Siena, e diFrancescodi Giorgio (1439-1501), i dispositivi meccanici di Leon Battista Alberti, per ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] stenoniana. La ripresa di cosmologie dai toni spesso foscamente distruttivi ‒ come le teorie della Terradi Thomas Burnet (1635- da Giovanni Battista Riccioli, Francesco Maria Grimaldi nel 1645 e da Ruggero Giuseppe Boscovich nel 1775. Tale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] Terra apparso tra i Principia di Descartes e il Prodromus di Stenone. Ma la realtà romana di fine secolo fu ricca di fermenti e di novità. Il grande antiquario e astronomo Francesco Tata, Antonio Minasi e Giuseppe Maria Giovene ebbero interlocutori ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Viaggi, scoperte, rappresentazioni
Massimo Donattini
La cartografia nautica
Da sempre, il viaggiatore si sposta nel tempo oltre che nello spazio: nel senso che la sua esperienza comporta anche una ricerca [...] le Relationi non furono il frutto di una personale esperienza nelle lontane terredi missione; così come non lo di europeizzazione. È in questa prospettiva che andranno considerate le esperienze dei tanti gesuiti italiani, da FrancescoGiuseppe ...
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La rappresentazione del territorio
Claudio Cerreti
Per capire come si sono costituite le immagini condivise – e quindi le rappresentazioni, discorsive e grafiche – relative al territorio oggi italiano, [...] esegesi a proposito di costruzione di un’idea nazionale e che strettamente riecheggia Giuseppe Giusti de La terra dei morti, indirizzata .
Un esempio piuttosto evidente di quanto appena affermato lo offre Francesco Predari, bibliotecario a Brera ...
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BOSSI, Bartolomeo
Anna Maria Garutti
Nato a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 13 ag. 1817 e compiuti i primi studi classici, nel 1832 emigrò, con la famiglia, a Montevideo, in Uruguay. Qui prestò [...] arme Giuseppe Garibaldi, al quale fece da testimone, il 16 giugno 1842, a Montevideo, nella chiesa di S. Francesco, 1882, pp. 39, 598 s.; App., p. 34; G. Bove, Patagonia,Terra del Fuoco,Mari Australi, Genova 1883, p. 49; L. Vivien de Saint Martin, ...
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baudesco
agg. (iron. scherz.) Di Pippo Baudo, che ricorda il suo modo di condurre spettacoli televisivi. ◆ E a sorpresa Fiorello (non l’aveva mai fatto nella sua carriera) nell’ultimo intervento punta su argomenti politici. […] Come nelle...