Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (v. vol. ii pp. 655-691)
S. Stucchi
Dopo la seconda guerra mondiale gli scavi ed i restauri sono stati ripresi, sia a cura dell'Amministrazione libica [...] con due lottatori. Si può proporre come ipotesi dilavoro, in attesa di una pubblicazione esauriente del materiale, di vedere nei bronzi le lastre di copertura (tetto e pareti) e di ornamento di un naìskos dallo scheletro interno ligneo. L'anonima ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] quanto mai utile alla vita dell'uomo l'abbandono sotto terradi ingenti corredi di preziosi del tipo di quelli rinvenuti nelle tombe di Palestrina, di Cerveteri e altrove. E a distanza di molti anni lo stesso senso dovette avere la famosa lex ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Sri Lanka
Hans-Joachim Weisshaar
Sri lanka
di Hans-Joachim Weisshaar
Il territorio di Sri Lanka è costituito dall'isola di Ceylon e da isole e penisole che, [...] probabilmente le abitazioni degli artigiani, mentre a sud di esso si trovava la zona di produzione, caratterizzata da lunghe batterie di fornaci. La più estesa di queste batterie, che contiene 18 postazioni dilavoro, si conserva per oltre 11 m. Da ...
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Ricerca archeologica. Lo scavo subacqueo
Edoardo Tortorici
L'esigenza di estendere il campo di indagine al mondo subacqueo è presente già nella cultura erudita e antiquaria dei secoli XV e XVI. Fin [...] di attualità. Le difficoltà relative all'ambiente dilavoro, alla conduzione delle operazioni di scavo e di documentazione allestimento e l'organizzazione coordinata e contemporanea di più cantieri, in mare e a terra. In mare aperto, ad esempio, ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] lavoravano persone di condizioni economiche diverse, di vari mestieri e professioni, organizzate in lavoratori dipendenti sommo dio Enlil.
Una regione con molte città
La Mesopotamia fu terradi città: Uruk, Ur, Eridu, Shuruppak, Larsa, Girsu e ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Il Lazio e i Latini
Mauro Cristofani
Il lazio e i latini
Regione dell’Italia preromana tradizionalmente distinta, nell’età imperiale, in Latium vetus, compreso [...] aree difese con fossati o argini diterra, nelle quali viene riconosciuto lo di Satricum e Lavinium situate presso i relativi santuari di Mater Matuta e della Madonnella. Case più modeste, fornite anche di ambienti dilavoro posti sull’affaccio di ...
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MARANGONI, Giovanni
Antonella Barzazi
Nacque a Vicenza il 6 ag. 1673, da Francesco e da Marietta, della quale l'atto di battesimo del M. - conservato nell'Archivio della cattedrale vicentina (Raspa, [...] M. al modello sacerdotale e di pietà di Filippo Neri. "S. Philippi Nerii minimus cliens" egli terrà a dichiararsi, diversi anni di iscrizioni e pitture preparata con Boldetti nell'arco di oltre un quindicennio dilavoro, insieme con un gran numero di ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Aquitania
Sergio Rinaldi Tufi
aquitania
Anche questa provincia, come le altre due delle Tres Galliae, venne a far parte dello Stato romano [...] capitali dell’Impero sotto la Tetrarchia. Integrati con queste vie diterra erano i percorsi fluviali e la navigazione in Atlantico. Nel corso sincretistico), che costò 40.000.000 di sesterzi e richiese 10 anni dilavoro. In qualche caso non mancano ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo islamico
Maria Domenica Ferrari
Vincenzo Strika
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Maria Domenica Ferrari
La terra, nonostante lo [...] arabi forniscono sui metodi dilavoro dei campi, a parte i canali e i meccanismi di irrigazione, sono piuttosto scarse caratterizzata dalla diffusione del sistema dei tīmār, cioè diterre concesse in usufrutto ai sudditi che avevano reso servigi ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: periodo tardoantico e medievale
Sauro Gelichi
Laura Saladino
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Sauro Gelichi
La società medievale poggiava [...] era infatti ancora rudimentale, estremamente ridotta (almeno secondo gli elenchi di beni altomedievali e le risultanze archeologiche) e prevalentemente in legno; la terra veniva lavorata male e le arature erano poco profonde. Se le innovazioni ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...