Preistoria del Subcontinente indiano
Massimo Vidale
Con lo sviluppo della ricerca archeologica, la preistoria del Subcontinente indiano sembra sempre più chiaramente riconducibile alle grandi successioni [...] e risalenti al Pleistocene inferiore, rappresenta una verosimile ipotesi dilavoro.
Nel 1944 H.L. Movius aveva tracciato una aver comportato, inoltre, l'insorgere di precoci forme di protodomesticazione.
Bibliografia
H. de Terra - T.T. Paterson, ...
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CARPENTERIA
G. Coppola
Tecnica della lavorazione e dell'assemblaggio degli elementi che compongono le strutture in legno occorrenti alla costruzione. Il termine include l'insieme di tutte le ossature [...] distanza in modo da collocare nello spazio intermedio il piano dilavoro (tavolato). Quando le pertiche erano meno alte della 1984; J.M. Pesez, La terre et le bois dans la construction médiévale, in Architecture de terre et de bois, "Actes du ...
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piramidi
Sergio Pernigotti
Le grandiose costruzioni egizie tra cielo e Terra
Quando si parla di piramidi tutti vanno con il pensiero all’antico Egitto. Insieme con la Sfinge, sono i monumenti più noti [...] del mondo, sia per il loro aspetto grandioso sia per l’enorme quantità dilavoro umano che aveva richiesto la loro costruzione. In effetti le piramidi – o almeno alcune di esse – sono tra i monumenti più grandi che gli uomini abbiano mai costruito ...
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CALZA, Guido
Luigi Rocchetti
Nato a Milano il 21aprile del 1888 da Aituro e da Teresa Bedolo, si laureò in lettere a Roma con una tesi sulla conquista romana di Creta, seguendo in particolare gli insegnamenti [...] lavorò sotto la direzione di A. Pasqui, poi fino al 1924 sotto quella di R. Paribeni, cui successe come sovrintendente. Quei primi anni dilavoro scavati 17 ettari di terreno, con la rimozione di mezzo milione di metri cubi diterra o macerie, e ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] o con la confisca di beni dei contadini indebitati. Si avviava così la formazione del latifondo, e la situazione sociale tendeva ad aggravarsi per l’aumentare, in seguito ai successi bellici, degli schiavi nel lavoro della terra a danno dei salariati ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] , non aveva avuto più la forza di porre mano alla costruzione di uno Stato unitario nelle terre tedesche. La figura del re e pianificare lo sfruttamento di milioni dilavoratori forzati e ad attuare lo sterminio di milioni di Ebrei. Sconfitta dalla ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] parte la religione greca rientra nel campo delle discipline antichistiche e il lavoro degli studiosi dell’antichità classica da K.O. Müller, da Della progressiva penetrazione d’influssi romanzi in terra greca sono di fatto testimoni, a vario titolo, ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] costituiti da oggetti di lusso in selce bifacciale finemente lavorati, vasi in basalto di tipo mesopotamico, tavolozze spostò la residenza regale a Menfi, lungo la linea di separazione delle due terre prima indipendenti (fig. 2). Il nuovo Stato ebbe ...
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Stato dell’America Meridionale, confina con il Brasile (a N e NE) e con l’Argentina (a O); a S e a SE si affaccia sul Río de la Plata e sull’Oceano Atlantico. Il confine con l’Argentina è segnato dal fiume [...] aprì i porti ai commercianti stranieri e distribuì le terre sottratte ai realisti ai suoi soldati. Un nuovo intervento nella permanenza di connotazioni regionali; molti artisti proseguirono il loro lavoro all’estero. Tra gli allievi di Torres García ...
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Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] agricola, diventando uno dei principali fornitori di prodotti della terra (soprattutto agrumi, tè e prodotti vitivinicoli l’influenza greca. Di rilievo la lavorazione locale del ferro. Si pensa che nella serie di vasche di ceramica ritrovata lungo la ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...