Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] specchi. Non è indispensabile ipotizzare che egli lavorasse con la supervisione di un dotto, dal momento che per il piano perpendicolare di intersezione e trova lo scorcio del quadrangolo BCE′D′ intersecando sulla congiungente il piano diterra BC e ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] in terra imbiancata raffiguranti il Martirio di s. Simone e il Martirio di s. Andrea (quest'ultimo perduto) per la chiesa dei Ss. Michele e Gaetano, commissione ottenuta probabilmente grazie allo zio Iacopo Maria che da qualche anno forniva lavoridi ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] terre incolte in Sicilia.
Nella maturazione dei suoi slanci espressionisti il G. ora lavorava ; A. Moravia - F. Grasso, R. G., Palermo 1962; P.P. Pasolini, Venti disegni di R. G. (catal., La Nuova Pesa), Roma 1962; M. De Micheli, G., Milano 1963; ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] di eseguire, al Belvedere, "lavoridi scalpello" e di raccogliere antichità; per la sua attività aveva bisogno di un gruppo di uomini 1915, pp. 24-27). Mantenne sempre una casa e della terra nel paese d'origine, a Porlezza, dove nel 1556 costruì ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] Ammannati e altri, il C. lavorò alle sculture decorative della Libreria Marciana. Nel 1554 i lavori, giunti al sedicesimo arco del prospetto Giano II Fregoso, già doge di Genova e poi capitano generale dell'armata da terra veneziana, in S. Anastasia a ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] ma anche il M. Barrès che insegnava il culto della tradizione della terra natale e degli antenati, A.P. Čechov; ebbe particolarmente cari l tranquillamente non solo il suo lavoro ma anche l'antico ruolo di impietoso fustigatore, ora dei nuovi ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] luglio 1437, e Sisto IV un'altra il 30 apr. 1474, ma Federico avrebbe dato inizio ai lavori solo intorno al 1480, in base al progetto di Francesco di Giorgio Martini. È stato tuttavia supposto (Bruschi, 1995 e 1996) che il L. potesse avere preparato ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] , che egli confonde con quello del nonno, e la sua condizione di "poverissimo... lavoratorediterra", notizia smentita da uno strumento del 4 apr. 1508 col quale Niccolò di Domenico, dividendo i propri beni tra i figli Andrea e Pietro, assegnava ...
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NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] sui quali vennero eretti semplici castelli consistenti di opere in terra e costruzioni in legno, ben presto il 1155 - lavorò anche nella Francia nordorientale. Un decennio più tardi venne eseguita a Canterbury la Bibbia di Dover (Cambridge, ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] sorse agli inizi del '500 come prima affermazione in quella terra dei principi rinascimentali; né spirava aura mediocre intorno all'alta cultura di Veronica Gambara, divenuta signora di Correggio nel 1509. Tutto questo può indurre forse a imputare ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...