GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] con Crocenzi dal 1958, questo lavoro costituiva un approfondimento di una più vasta inchiesta intitolata Giovani d'oggi, che Giacomelli non portò mai a termine. Sulla stessa falsariga realizzò poi La buona terra (1964-66), seguendo per circa ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] a P. di Benedetto Antelami, colui che incaricò il grande maestro e la sua bottega di una campagna dilavori che si ubicazione della cattedrale di Parma, ivi, pp. 249-255; A.C. Quintavalle, Il battistero di Parma. Il cielo e la terra (Civiltà medievale ...
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EPIRO
M. Korkuti
(gr. ῎ΗπειϱοϚ; lat. Epirus)
Regione storica del quadrante meridionale della penisola balcanica, dall'età tardoantica, in seguito alla riforma amministrativa dioclezianea, articolata [...] copertura a tetto. Le inumazioni avvenivano direttamente nella terra; i corredi tombali comprendono attrezzi da lavoro, armi, ornamenti e vasellame di terracotta. In un gruppo particolare di sepolture compaiono ornamenti, normalmente in bronzo, ma in ...
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VICENZA
G. Lorenzoni
(lat. Vicetia)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata alla confluenza del fiume Retrone con il Bacchiglione.
Antica città romana, sede di municipium dal 49 a.C., V. a [...] guerra si procedette a lavoridi sistemazione del complesso, con la scoperta di un'area archeologica al di sotto dell'od. di spine di Cristo, che il presule vicentino affidò al provinciale dei Domenicani. Intervenne il Comune per acquistare la terra ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] - aveva ventidue anni - gli riuscì di entrare a lavorare nello studio di David, a fianco di Ingres, e poi nella bottega del che fece oggetto La Fiducia in Dio di un noto sonetto (1836) e ricordò il B. nella Terra dei morti (1842); il Baudelaire, ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] terra aretina, ricordata dal Vasari, è inoltre documentata dalla Madonna del Museo di Castiglion Fiorentino, stilisticamente vicina agli stessi affreschi di impegnato in lavori per Urbano V nel palazzo Vaticano, insieme con un gruppo di artisti tra ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] nel Saggiosull'arte e cultura etrusca, opera a cui il F. lavorò Per più di cinquanta anni ma che è andata distrutta nell'incendio (1944) fuori terra destinati alle attività commerciali (di un emporio, oggi scomparso) e quattro piani di appartamenti ...
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TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] imparentata con quella che, nel 1112, lavorò nella basilica Ursiana di Ravenna, e perciò ligia ai modi bizantini stessa mano è studiabile nella basilica di Aquileia e fenomeni simili si riconoscono altrove in terra friulana (Sforza Vattovani, 1980b, ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] del diffondersi in terra atesina del linguaggio raffaellesco, conosciuto attraverso le stampe di Marcantonio Raimondi, e in parte grazie all'imporsi dello stile di Paolo Morando detto il Cavazzola, al cui fianco il G. lavorò nella cappella dei ...
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Adamo ed Eva
S. Esche-Braunfels
Narrano i testi della Genesi: "Dio creò l'uomo a sua immagine; [...] maschio e femmina li creò. Dio li benedisse e disse loro: ''Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite [...] S. Maria del Fiore a Firenze, iniziava il racconto con la Creazione di A.; seguivano la Creazione di Eva dal fianco di A. e il Lavoro dei progenitori sulla terra, fino alla rappresentazione dettagliata degli inventori delle singole arti. Soltanto tre ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...