FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] ritrattistica italiana seicentesca.
La bottega del F., nel frattempo, lavorava a pieno ritmo, e sotto la guida del F. . 337) per 195 scudi da defalcare dal prezzo complessivo di una terra ortiva in contrada Unicorno che il F. acquistò presso il ...
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FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] collettiva, nell'aprile del 1917, al Kunsthaus di Zurigo, dove espose cinque recenti lavori, tra cui il Carosello alla Riponne (Roma,
Nel 1939 iniziò l'encausto il Trionfodella terra per la sala comunale di Pomezia, opera terminata due anni dopo ma ...
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DE ALBERTIS, Edoardo
Roberto Massetti
Nacque a Genova il 26 genn. 1874 da Orazio, medico e docente di anatomia umana all'università, e Giulietta Conti, donna coltissima e appassionata conoscitrice di [...] sfondo a mosaico dbid., p. 38), Accademia (Riva, 1952, p. 2), La terra e il sole (ripr. in Balbi, 1915, p. 51).
Sempre agli ultimi anni genovese, non essendoci una catalogazione delle migliaia dilavori in esso contenuti, molti dei quali non ...
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COLOMBO, Cesare detto Joe
Dario Scodeller
Nacque a Milano il 30 luglio del 1930 da Giuseppe ed Ernesta (Tina) Benevolo. Il padre, imprenditore, aveva fondato una piccola industria specializzata nella [...] i riconoscimenti, anche internazionali, al lavorodi Colombo. Nel 1966, nei Design Research di New York e di Cambridge (MA), i negozi specchio come duplicatori virtuali di spazi-ambiente, tunnel con esposizione di prodotti a terra e sui soffitti. ...
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BUONTALENTI, Bernardo (detto Timante e Bernardo delle Girandole)
Ida Maria Botto
Nacque a Firenze da Francesco il 15 dic. 1531; rimasto orfano nel 1547, venne accolto presso la corte ducale. Nel 1556 [...] Terra del Sole (1565), di Porto Ercole (1565 c.), di San Piero a Sieve (1571), il bastione eretto a Pistoia (1571), i progetti per la nuova città di Livorno (1576 e 1587-89) e la fortezza del Belvedere a Firenze (1590); a parte il suo continuo lavoro ...
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COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] lo aveva raccomandato ai Doria. Nel 1531, terminati i lavoridi decorazione di casa Doria, il C. si recò a Venezia e sia finita et posta in opera, in muro, colla mia testa., di marmo, et in terra sia fatta una lapide sola con poche lettere" (ibid., p. ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] fu il F. a mutare la veste interna di due chiese a Pescia: si tratterebbe della cattedrale, dove si lavorò fra il 1684 e il 1693, e , all'Archivio di Stato di Firenze, resta la documentazione relativa alle fortificazioni di Grosseto, Terra del Sole, ...
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KAUFFMANN, Angelica
Simona Ciofetta
Nacque a Coira, capitale e sede vescovile del Cantone svizzero dei Grigioni, il 30 ott. 1741 dal pittore Johann Joseph e da Cleofe Lutz o Lucin. La forma completa [...] a Schwarzenberg, la terra dei suoi avi, dove fu incaricata di eseguire nella chiesa parrocchiale una serie di medaglioni ad affresco con Zampieri); nel 1762 era a Firenze, dove ottenne di poter lavorare, in una stanza riservata, separata dai suoi ...
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DELLA ROBBIA, Girolamo Domenico
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 9 marzo 1488, undicesimo figlio di Andrea di Marco, scultore, e Giovanna Paoli.
Per quanto il corpus delle opere del D. sia ancora [...] ).E l'impegno scultoreo fu parficolarmente vivo proprio nel D. che "attese a lavoraredi marmo e diterra e di bronzo", facendosi ben presto, "per la concorrenza di lacopo Sansovino, Baccio Bandinelli ed altri maestri de' suoi tempi, ... valente uomo ...
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LEON
M. Durliat
LEÓN (lat. Legio)
Toponimo che designa la città della Spagna settentrionale posta ai piedi dei monti Cantabrici, alla confluenza dei fiumi Bernesga e Toro, e la vasta regione circostante [...] castigliani, pur godendo di un clima meno rigido. Nel complesso il L. era una terra a vocazione pastorale e maestro, l'arcipictore onestus Maius, ed evoca il suo lavoro nel monastero di San Salvador de Tábara. Lo stesso Emeterius, aiutato da una ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...