PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] attraverso l'opera del pittore Lorenzo de Zaragoza, che lavorò a Barcellona dal 1366 al 1377, prima di fare ritorno nella sua terradi origine, Valencia. Si ricollegò tardivamente a lui un pittore di origine tedesca, Marzal de Sax, la cui attività è ...
Leggi Tutto
La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] è infatti il momento in cui si gustano i frutti della terra e in cui, complice il vino, ci si può abbandonare al scene dilavoro e di vita quotidiana, eredi della tradizione ‘popolare’ dell’arte funeraria romana.
Conclusione
Al termine di questa ...
Leggi Tutto
LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] eremita già a Wilton House (ibid., p. 41), riportò il L. nelle Marche, terradi romiti. Ma l'esigenza creativa finì col prevalere. Lavorò alla grande tela del S. Cristoforo tra i ss. Rocco e Sebastiano, protettori dalle epidemie, vista da Vasari (p ...
Leggi Tutto
CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
*
Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] stata cremata, venne tumulata in terra "libera, senza immagini e lampade" (p. 481 dei Ricordi di Augusto).
Dalla prima moglie Carolina a morire, vecchissimi, dopo almeno mezzo secolo dilavoro. Solo di due artigiani, Luigi Podio e Giuseppe Cresciati, ...
Leggi Tutto
Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] risorsa costruita e difesa lungo la storia; è deposito di enormi quantità dilavoro speso per allontanare le calamità - la piena del del fiume). Ogni anno la piena del fiume riporta la terra nel disordine, fisico, giuridico e fiscale; al caos dell' ...
Leggi Tutto
MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] Mozia) e nell'Italia meridionale (Caulonia, Velia). Diversa è però la tecnica dilavorazione presso i Greci e presso i Romani (cfr. Vitr., ii, 8, 2 ancora terradi pianure e, verso N, tra la Gesira e la zona di Mossul, con il carattere di un tavolato ...
Leggi Tutto
Surrealismo
Vicente Aguilera Cerni
di Vicente Aguilera Cerni
Surrealismo
sommario: 1. Genesi, natura e irradiazione del movimento. 2. Il surrealismo e l'arte. 3. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Genesi, [...] di ‛terradi nessuno', secondo il surrealismo, doveva dispiegarsi lo spirito, cercando di raggiungere una specie di ‛presa di potevano essere presi a pretesto per la realizzazione del lavoro artistico e per la determinazione della sua funzione sociale ...
Leggi Tutto
Vedi ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA
D. Lollini
G. Carettoni
R. Naumann
S. Donadoni
F. Castagnoli
Red.
Red.
In questo articolo si espongono i [...] troppo grandi e molti brevi tratti di binari per avvicinarsi comodamente ai posti dilavoro. Il carico in Egitto e 20 × 20, restano dei ponticelli diterra che servono come vie per il trasporto e come pareti di controlllo per la stratificazione e le ...
Leggi Tutto
RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] inglesi - la produzione francese di questo genere dilavori appare di minore vastità - che dovette dei pappagalli, in Federico e la Sicilia, dalla terra alla corona. Arti figurative e arti suntuarie, a cura di M. Andaloro, cat. (Palermo 1994-1995), ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Breve storia del restauro statico
Mario Como
Questa sintesi della storia del restauro statico dalle origini a oggi fa esclusivo riferimento agli edifici in muratura, materiale con il quale sono stati [...] che fu completata nel 1569, si ergeva fino all’altezza di 153 m da terra. Inclinazioni dei pilastri sottostanti si verificarono subito dopo la costruzione della torre. Malgrado l’esecuzione dilavoridi rinforzo, il 30 aprile del 1573 la torre crollò ...
Leggi Tutto
Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...