DI BIANCHI (de Bianchi, Bianchi), Giovanni Battista
Christina Riebesell
Nacque da Ambrogio nel 1520 (?) a Saltrio (Varese). Non si conosce nulla sulla sua giovinezza e sulla sua formazione. Come risulta [...] notizie in nostro possesso sappiamo che i lavori venivano eseguiti nell'officina romana e di lì trasportati a Caprarola.
Sono state , che giace a terra già avvolta da una fune, per legarla alle corna del toro; Anfione tenta di tenere fermo l'animale ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] tiene però conto degli ingenti flussi di pendolari che, per motivi dilavoro o di studio, quotidianamente si riversano sulla della città si è spostato da E a O, dal mare alla terra. L’ultima epoca delle grandi scelte, per Venezia, si concluse ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] del lavoro milanese era più variegato e differenziato di quello torinese, grazie alla presenza dilavoratori salariati , Sarzana, Carrara, S. Stefano, terre della diocesi di Luni), rette prima a titolo di vicariato imperiale o per balia signorile. M ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] , come, per es., gli effetti della rotazione della Terra sulla caduta dei gravi.
Seguendo generalmente le idee aristoteliche di adeguati strumenti dilavoro: cavafanghi, draghe, pompe, apparecchi di sollevamento dei materiali, ecc.; e ai piani di ...
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Architettura
Edificio realizzato essenzialmente per scopo abitativo e residenziale (➔ abitazione); il termine può, però, anche estendere la sua accezione latina originaria (‘capanna’, ‘alloggio coperto’) [...] diterra, può anche prevedere un vano adibito a bottega o laboratorio (15°-16° sec.); successivamente, con lo sviluppo dei quartieri operai o di quelli residenziali altoborghesi (19° sec.), si registra la sostanziale separazione tra luogo dilavoro ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] prevalgono, lungo le coste, le brezze diterra e di mare, in montagna le brezze di monte e di valle. Il Föhn è frequente in trasversali e qualche raschiatoio carenato; la presenza di schegge dilavorazione indica in questa stazione un’officina litica ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] Zemlja sono la Terradi Francesco Giuseppe, la Terra del Nord (Severnaja dilavorazione dell’oro, dell’argento e degli smalti, per l’uso di pietre preziose. Sono notevoli anche le opere di ceramica (mattonelle di maiolica decoravano le pareti di ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] tasso di inflazione, il netto miglioramento della bilancia dei pagamenti e la creazione di migliaia di nuovi posti dilavoro fra Giordane e Procopio nominano altre genti di quella terra: gli Svioni (Svear) nella provincia di Uppsala; i Gauti a sud del ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] necessità di governare il paese, di provvedere alle periodiche ridistribuzioni della terra, di imporre corvée e di organizzare culto nella prefettura, Toyama, 1996) come anche gli ultimi lavoridi Itō, Andō e Maki. Tra gli esponenti della generazione ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] l’80% degli abitanti si concentra in città. Un altro consistente flusso di persone si sposta oltre le proprie frontiere alla ricerca dilavoro, specie nelle terre confinanti con il magnete economico sudafricano. Masse cospicue vengono poi costrette a ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...