Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] narra degli spiriti celesti che, essendosi innamorati delle figlie della Terra, hanno generato la stirpe dei Giganti, i Nafil, esseri installata nella baia di New York nell'ottobre del 1886, dopo poco meno di un decennio dilavoro. Per quanto ...
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OTTONI, Lorenzo
Cristiano Giometti
OTTONI, Lorenzo. – Figlio di Giovanni Giacomo, romano (Pascoli [1730 circa], 1981), nacque a Roma il 25 novembre 1648 e fu battezzato due giorni dopo in S. Lorenzo [...] di Montecitorio (1694), e quella ovale proveniente dall’atrio della Dogana diTerradi piazza di Pietra, oggi al Museo di Roma (1695; Di la volta dell’atrio del Braccio di Carlo Magno.
Nonostante la grande mole dilavoro intrapresa per conto del papa, ...
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GILARDI, Domenico (in russo, Dementij Ivanovič Žiljardi)
Maria Lucia Tonini Steidi
Figlio di Giovan Battista e di Maddalena Carreraghi, nacque a Montagnola, nel Canton Ticino, il 4 giugno 1785.
Il padre, [...] posto in alto come coronamento. Nell'interno, al piano terra, su lunghi corridoi si affacciavano le aule, le officine ad abside, cinta da un colonnato ionico.
La gran mole dilavoro cui fu sottoposto alla fine degli anni Venti, costrinse nel 1828 ...
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MODELLO (τύπος, παράδειγμα, πρόπλασμα; exemplar)
G. Becatti
L'uso di modelli si può presupporre anche nell'antichità per le varie arti e per le varie tecniche, scultura, toreutica, rilievo, coroplastica, [...] uno stesso motivo, quale teste di cinocefalo, di leone, di leonessa, appare in varî stadî dilavorazione dal semplice abbozzo alla più , tenendo in mano un pugno di argilla mentre un mucchio è accumulato a terra; la zampa posteriore dell'animale ...
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FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] di marmi per il palazzo alla Ripa di Giovanni Domenico Spinola da parte del solo Giuseppe nel 1629; al piano terra , 269 s.; M. C. Galassi, Imateriali e la loro tecnica dilavorazione, in La scultura a Genova e in Liguria dal Seicento al primo ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] di dati non permette di precisare né la configurazione architettonica dell'edificio né la campagna dilavori 1568), a cura di G. Milanesi, VI, Firenze 1881, pp. 23, 26-30; G. Miniati, Narrazione e disegno della terradi Prato di Toscana, Firenze 1596 ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] , il "masso bastardo", che aveva come base la terradi Montecarlo, di più facile ed economica reperibilità; in questo caso il Carlo studiò le più recenti tecniche dilavorazione ceramica della manifattura di Sèvres; visitò le fabbriche tedesche, ...
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FONTANA, Annibale
Andrea Spiriti
Nacque a Milano nel 1540 da famiglia di origine ticinese, come attesta la lapide funebre nella chiesa milanese di S. Maria dei Miracoli, redatta dall'amico Giacomo Resta [...] di Ferdinando Francisco d'Avalos (1569-1571). S'ignora il tipo d'attività e la durata del soggiorno del F. in terra interprete della volontà del Borromeo di riqualificazione della città. Se l'adesione a schemi dilavoro tradizionali e il gusto tutto ...
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Vedi ISCHIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
ISCHIA
G. Buchner
(Πιϑηκουᾖσσαι, Aenaria). − Isola di origine vulcanica che limita ad occidente il Golfo di Napoli. Sulla collina del Castiglione, situata sulla [...] finora. Tuttavia, fra i cocci sporadici trovati tra le tombe o nella terradi riempimento delle fosse, sono venuti alla luce frammenti di parecchie dozzine di esemplari. Di gran lunga più frequenti sono le imitazioni locali, cui appartengono anche i ...
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GIARDINO
G. Lugli
L. Guerrini
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
Vicino Oriente. - Gli antichi decantarono come una delle meraviglie del mondo i grandi g. di Babilonia, [...] in modo da formare ombrosi pergolati (pergulae).
Per il lavorodi rifinitura e di abbellimento si usavano gli arbusti e le piante molli: galanti. Il giardino era pure provvisto di terrazzi, la terradi apporto vi formava dei giardini pensili. ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...