FRANCESCANESIMO
G. Miccoli
Movimento religioso originato dalla testimonianza spirituale di s. Francesco d'Assisi.La maturazione della 'conversione' di Francesco tra il 1206 e il 1209 resta per molti [...] venne messa alla prova nella quotidianità della vita dilavoro e di itineranza. Nacquero del tutto naturalmente le domande sul settentrionale e meridionale, poi Oltralpe e verso la Terra Santa. Tale crescita numerica determinò anche profondi ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (v. vol. ii pp. 655-691)
S. Stucchi
Dopo la seconda guerra mondiale gli scavi ed i restauri sono stati ripresi, sia a cura dell'Amministrazione libica [...] con due lottatori. Si può proporre come ipotesi dilavoro, in attesa di una pubblicazione esauriente del materiale, di vedere nei bronzi le lastre di copertura (tetto e pareti) e di ornamento di un naìskos dallo scheletro interno ligneo. L'anonima ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] quanto mai utile alla vita dell'uomo l'abbandono sotto terradi ingenti corredi di preziosi del tipo di quelli rinvenuti nelle tombe di Palestrina, di Cerveteri e altrove. E a distanza di molti anni lo stesso senso dovette avere la famosa lex ...
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FAVIA, Pietro Maria
Mauro Scionti
Nacque a Bari l'11 sett. 1895, primo di quattro figli, da Giuseppe (1865-1923) e Caterina De Nicolò. Il padre era scalpellino esperto nella lavorazione della pietra [...] ], pp. 120-25).
Furono, questi, anni di studio e dilavoro non limitati all'impegno universitario: numerosi disegni a fascio in Bari, in Bollett. bimestr. d. Sindacato provincale fascista ingegneri diTerradi Bari, XIII (1935), 1-2, pp. 10 s.; Bari. ...
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CREMONA (Cremoni)
Bruno Santi
Artisti, in prevalenza coroplasti (stuccatori), alcuni dei quali legati tra loro da vincoli vari di parentela, originari di Arosio, piccola borgata posta in Malcantone, [...] fuori dai confini della terradi origine. Molti di essi lasciarono tracce della di Stato di Siena (Patrimonio Resti 139, Conto dilavori, e spese fatte per la nuova chiesa in Camullia della Ven.le Congregazione di S. Anna dal di 19 marzo 1781 al di ...
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PALMA, Felice
Felice Mastrangelo
PALMA, Felice. – Figlio di Jacopo, nacque a Massa di Lunigiana il 12 luglio 1583 (Baldinucci [1681-1728], 1846, p. 491).
Le più antiche informazioni riguardanti Palma [...] di Tiziano Aspetti, scultore padovano che dalla fine del Cinquecento aveva intrattenuto rapporti dilavoro col padre di Felice
A Felice spettò la realizzazione di una statua «in terradi rilievo intero finte di marmo» raffigurante «la Prudenza ...
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DALL'ACQUA, Cristoforo
Francesca Lodi
Incisore e disegnatore, figlio di Valentino e Aurelia Zorzè, nacque a Vicenza il 1° apr. 1734, nella parrocchia di S. Croce, in una famiglia di nobili origini ma [...] , stampato a Vicenza nel 1775, attesta esplicitamente il rapporto dilavoro con il Wagner nell'ambito del quale, anzi, vediamo il - la Terra, l'Aria, l'Acqua, il Fuoco - e discendono da dipinti di Louis de Boulogne. Queste serie di quattro stampe ...
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JACOPO di Paolo
Anna Tambini
Pittore e miniatore bolognese, è ampiamente documentato dal 1371 al 1429 (Filippini - Zucchini, 1947 e 1968; Gibbs, 1996). "Jacobo quondam Pauli, pictore de cappella Sancti [...] indica una familiarità di J. con la scultura, confermata dai documentati rapporti dilavoro con scultori e diterra a nome delle cinque figliole, beneficiarie del testamento del miniatore Nicolò di Giacomo; il 25 maggio 1406 concesse un prestito di ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] breve volgere di tempo egli si fosse trasferito a Roma richiamato quasi certamente dalle allettanti possibilità dilavoro offerte dalle ).
Al termine di questa lunga e assai intensa parentesi capitolina, il L. fece ritorno nella sua terra d'origine, ...
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LAPARELLI, Francesco
Gerardo Doti
Nacque a Cortona il 5 apr. 1521 da Niccolò, morto nel 1547, di nobile famiglia come la moglie, della quale le fonti tramandano il casato, Ridolfini, e l'iniziale (N.) [...]
Nel maggio del 1561 Pio IV decise di riprendere i lavori, avviati da Paolo III e successivamente sospesi del cap. F. L. …, Cortona 1846; A. Guerrini, Storia della terradi Fratta, ora Umbertide…, Umbertide 1883, p. 226; A. Guglielmotti, Storia della ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...