CARDUCCI (in Spagna Carducho), Vincenzo
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze e passò in Spagna da ragazzo, nel 1585, insieme con il fratello maggiore Bartolomeo che aveva seguito Federico Zuccari [...] in cui questi lavorava al servizio di Filippo II, di Filippo III e dell'onnipotente duca di Lerma a Madrid 64 passim;M. S. Calò, La pittura del '500 e del primo '600 in terradi Bari, Milano 1969, p. 142; D. Angúlo Iñiguez-A. Pérez Sánchez, Pint. ...
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DEL PO, Giacomo
Donald Rabiner
Figlio del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, nacque a Roma il 29 dicembre 1652. Probabilmente si formò nello studio del padre (il De Dominici [1743] in maniera [...] Opočno (Cecoslovacchia) e nella Residenzgalerie di Salisburgo, questi ultimi lavori (uno dei quali fu distrutto da 1730fu testimone al matrimonio del fratello Pietro, dichiarando di essere governatore della Terradi Itri (Prota Giurleo, 1955, p. 262). ...
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FRACANZANO, Cesare
Monica Romano
Nacque a Bisceglie, in terradi Bari, da Alessandro, pittore, e da Elisabetta Milazzo il 16 ott. 1605 (Bugli, 1997).
Figlio di Ercole, il padre Alessandro nacque a Verona [...] come è testimoniato dai lavori per S. Antonio, S. Gaetano, S. Maria di Nazareth, S. Maria D'Elia, I pittori del Guercio, in Quaderni diterradi Bari, II (1970), pp. 37-42; L. Loffredo, Storia della città di Barletta, Bologna 1970, II, pp. 112 ss.; ...
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DIOGUARDI, Saverio
Mauro Scionti
Nacque a Rutigliano (prov. di Bari) da Nicola e da Donata Antonia Romito, il 5 nov. 1888. Ancora giovanissimo, seguì la famiglia a Bari dove il padre, capomastro a Rutigliano [...] a Bari (cfr. Boll. mensile del Sindacato provinciale fascista ingegneri diTerradi Bari, 1935, 1-2, pp. 11 s.) e per il i disegni: Arch. di Stato di Bari, Atti del Comune di Bari, Lavori pubblici; Atti del Comune di Bari, Ufficio tecnico comunale ...
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GILARDONI, Pietro
Giuseppe Stolfi
Figlio di Domenico e di Francesca Mariani, nacque il 18 ott. 1763 a Puria (ora comune di Valsolda), sulla sponda comasca del lago di Lugano, per tradizione secolare [...] terradi costruttori e architetti. Persi in giovane età i genitori, si stabilì a Milano; dove fu alunno disegnatore nell'Ufficio del censo dal 1776 e lavorò alle mappe dei territori lungo il Ticino sotto l'ingegnere C. Quarantini. Divenne poi allievo ...
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FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] di un umanesimo non solo pagano), l'Ottocento poi offrono la continuità di una gran mole dilavoro storico e letterario di inutili, Milano 1953, pp. 303-309; Palestina, la terra delle distanze, Torino-Genova-Milano 1955; Figurativo e non figurativo ...
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DE ROSSI, Marc'Antonio
Helmut Hager
Figlio di Mattia, nacque nel Bergamasco nel 1607; la sua carriera di architetto si svolse tutta a Roma. L. Pascoli (1730) lo cita con la qualifica di "non mediocre" [...] arco, evoca piuttosto la porta S. Spirito di Antonio da Sangallo il Giovane.
Il lavoro più riguardevole a cui è connesso il nome autore delle Prospettive della Terradi S. Martino nell'Archivio Doria Pamphilj non mancò di mettere in rilievo questa ...
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FEZZAN, Culture del
G. Caputo
Il F., la regione che si stende a mezzogiorno della Tripolitania e, per gli antichi, della Piccola Sirte, confina a N con la Hammada el-Homra ed il Gebel es-Soda (cioè [...] , altrimenti indefinibili per l'epoca non essendo lavorati al tornio.
Ben diverso è l'aspetto archeologico litico a fior diterra.
Le stazioni di superficie infatti abbondano straordinariamente di prodotti dell'industria litica, dalle amigdale del ...
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EPIFANIO, Luigi
Gaetano Bongiovanni
Nacque il 2 luglio 1898 a Monreale (Palermo) da Giuseppe, possidente, e Maria Mirto. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale nel corpo del genio, frequentò [...] nelle pubblicazioni di Giuseppe Cocchiara, amico e coetaneo dell'E.: "oggi che il ritorno alla terra, e qui i mezzi dilavoro, per i prodotti del suolo, per le abitudini di vita. Ad affrontare la soluzione di tale problema la conoscenza di quanto lo ...
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EVANGELISTA da Pian di Meleto
Francesco F. Mancini
Figlio di Andrea di ser Nicola, nacque a Piandimeleto (od. prov. di Pesaro e Urbino) verso il 1458. Lo si deduce da un documento del 1483 che, ricordandolo [...] a terra. Attendo ch'el fabrica o chiuda dicti portichi").
All'andamento positivo della sua attività corrispondono forme di investimento fu confermato nel 1537 e nel 1538.
La società dilavoro con Timoteo Viti è documentata in varie occasioni, ma con ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...