DIANA, Cristoforo
Paolo Goi
Nacque a San Vito al Tagliamento (Pordenone) nel 1543 da Sebastiano Cerdone (calzolaio), soprannominato Cingano, figlio a sua volta di un "magister" Cristoforo (con gli stessi [...] udinesi originari di Riva del Garda. A San Vito il D. risiedette quasi ininterrottamente, lavorò come pittore, pp. 24, 157, 164 ss., 173; E. Degani, Il castello e la terradi San Vito al Tagliamento, Udine 1909, p. 20; R. Zotti, Pittori e ...
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CAMUZIO (Camuzzi, Camozzi)
Amalia Barigozzi Brini
Famiglia di artisti originaria del Canton Ticino, di Lugano o di Montagnola.
Di Giovanni Pietro, stuccatore, è ignota la data di nascita. Dall'originario [...] volte e le arcate della parrocchiale di Serina (Bergamo), otto anni dopo gli venivano pagati lavori per il santuario della Madonna d' titolo nobiliare, rimase sempre assai legato alla sua terradi origine dove ritornò negli anni più tardi diventando ...
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FRANCESCO di Vannuccio
C. De Benedictis
Pittore senese documentato dal 1356 al 1389. La sua identificazione nei numerosi documenti che ricordano pittori con questo nome è incerta, mentre le ricevute [...] -Roma 1934, pp. 569-574; F. Zeri, Un frammento di Francesco di Vannuccio, in Diari dilavoro. 1, Bergamo 1971, pp. 25-27; C. De Benedictis, Pittura e miniatura del Duecento e del Trecento in terradi Siena, in La pittura in Italia. Il Duecento e il ...
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CONZE, Alexander
E. Lissi
Archeologo (Hannover 10 dic. 1831-Berlino 19 luglio 1914). Professore all'Università di Halle, di Vienna e di Berlino, segretario generale dell'Istituto Archeologico Germanico [...] , inizia una delle sue pubblicazioni che lo terrà occupato per tutta la vita, Die Melischen Thongefässe, dove è evidente il nuovo criterio che ispira il suo lavoro, cioè la riunione di tutta una classe di monumenti, studiati nella loro interezza, nei ...
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DELLA PORTA, Provino Dalmazio
Carrol Brentano
Figlio di Carlo, nacque a Manno nel Canton Ticino nel 1656. Intorno al 1676 raggiunse lo zio materno, lo stuccatore Antonio Zanoni, a Piacenza, dove visse [...] negli stucchi e nelle statue della chiesa di S. Agostino (ibid.). Nel 1685 il D. eseguì gli stucchi di un'alcova al piano terradi palazzo Scotti di Sarmato (Matteucci, 1979, p. 313). Nello stesso anno lavorò nel palazzo dei marchesi Baldini in via ...
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FANTITTO, Cesare
Marisa Zaccagnini
Non si conoscono i dati biografici del F., originario dell'Aquila, attivo nella seconda metà del sec. XVII.
Dai pochi documenti noti si sa che il 19 maggio 1688 ebbe [...] vendita di una casa, sita nei locali di Bazzano" "malamente ridotta per la sua antichità", ad un certo "Francesco Corona della terradi Tussillo di Francesco Bedeschini, con il quale ebbe rapporti dilavoro e di amicizia. Nel dipinto inoltre mostra di ...
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DEBRECEN
J. G. Szilágyi
Museo Déri. - Fu creato nel 1928 con i materiali del Museo Cittadino, fondato nel 1902, e della collezione raccolta a Vienna da Frigyes Déri tra il 1912 e il 1922, Il museo [...] una statuetta equestre arcaica di bronzo dilavoro locale, ricco materiale del periodo di Hallstatt (spade, ghirlande, alcuni bronzi, lampade di bronzo e di argilla di età romana, vasi diterra sigillata; una collezione di 107 gemme da Brigetio (v ...
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Fotografo brasiliano (n. Aimorés 1944). Dopo aver seguito studi di economia e statistica ha intrapreso l'attività fotogiornalistica all'inizio degli anni Settanta. L'ingresso nell'agenzia Magnum nel 1979 [...] circa 350 fotografie che costituiscono un colossale affresco sul lavoro manuale nel mondo. Nel 1994 ha lasciato l' 'ampia retrospettiva di sue opere in bianco e nero è stata presentata, con il titolo Terra (da cui la pubblicazione Terra: struggle of ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] . coloniale, che pur abbondando di fattori naturali scarseggiava di capitale e lavoro e, pertanto, era destinato non può parlarsi di un m., mentre si può parlare di un m. della terra in genere, della pittura moderna ecc., così come si parla di un m. ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] del 15° sec., una messe preziosa, che viene elaborata ed edita, suscitando un fitto lavoro esegetico e un complesso di discipline e opere sussidiarie. Fioriscono studi filologici, storici, linguistici, giuridici; si compilano grammatiche, lessici ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...