LIPPI, Giovanni di Bartolomeo, detto Nanni di Baccio Bigio
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Bartolomeo di Giovanni e di Domenica di Clemente del Tasso, nacque a Firenze presumibilmente intorno al 1513, [...] cortile e spostando il portone di un asse; le botteghe al piano terra furono sostituite da edicole e di S. Pudenziana e S. Sabina: nel primo caso si trattò dilavoridi modesta entità; nel secondo fu probabilmente avviata la costruzione ex novo di ...
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SACRAMENTARIO
L. Speciale
Il liber sacramentorum o sacramentorium, nel quale sono raccolte le orazioni recitate dall'officiante nel corso della messa, è il più importante testo liturgico della tradizione [...] nelle parrocchie suburbicane. Da questo complesso lavorodi sistemazione sarebbero scaturiti - in epoca S. Pietro, in Federico e la Sicilia dalla terra alla corona. Arti figurative e arti suntuarie, a cura di M. Andaloro, cat. (1994-1995), Palermo ...
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GRAZZINI, Benedetto (Benedetto da Rovezzano)
Gerardo Doti
Scultore, decoratore e architetto, nacque a Pistoia intorno al 1474 da maestro "Bartolommeo di Ricco di Grazino de' Grazini" e da "Francesca [...] , è l'opera che anticipa la più nota serie dilavori fiorentini del primo quindicennio del Cinquecento che rappresentano, per . Apostoli e la canonica, edificio a tre piani più il piano terra, eretta a ridosso e in un angolo della chiesa stessa, sulla ...
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GIOVANNI di Bartolo, detto il Rosso
Carlo La Bella
Non rimane alcuna notizia sui primi anni di vita e di attività di questo scultore fiorentino, figlio di un frate Bartolo, la cui nascita è ipoteticamente [...] però ancora in stato di abbozzo nelle cave di Carrara; a causa di questo ritardo nei lavori, gli Operai decisero di passare la commissione a (Brenzoni).
In questo suo primo incarico di grande rilievo in terra veneta, G. si dimostra quanto mai ...
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GIARRIZZO, Carmelo
Maria Viveros
, Figlio di Francesco e di Angela Ognibene, nacque a Piazza Armerina il 24 giugno 1850.
Come si ricava dagli scritti (alcuni dei quali di suo pugno) presenti nella [...] di un certo frasario art nouveau - e le pitture di gusto archeologico nella sala pompeiana del piano terra seguirono le sue orme: il lavorodi Manlio ebbe risonanza nazionale, mentre quello di Adele, di Maria e di Emma rimase circoscritto in un ambito ...
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AMBRA (dall'arabo ‛anbar)
G. Pesce
Succo resinoso fossilizzato di piante a loro volta fossili.
La più bella delle ambre, di color giallo chiaro, limpida trasparente, contenente in minima quantità zolfo [...] ultimi raggi del sole, proiettati con forza sulla terra, ne esprimessero una specie di sudor grasso che, asportato dai flutti marini, . Strumenti principali dilavorazione erano presso gli antichi la pomice e una ruvida pelle di squalo (che ...
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GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] le stelle e i pianeti mentre le Virtù cardinali sostengono la terra, Minerva accoglie nel tempio della beatitudine le Virtù e ne che proprio a seguito di questo lavoro divenne il punto di riferimento di un'intera generazione di artisti lagunari che si ...
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PANICONI, Mario
Alessandra Capanna
PANICONI, Mario. – Nacque a Roma il 1° maggio 1904, da Enrico e da Angela Nazzari.
Discendeva da una famiglia di architetti: il nonno, Giacomo, che aveva lavorato [...] di via Merulana. Alla fine degli anni Sessanta, esempi maturi di questa tipologia edilizia furono il collegio Serafico internazionale diTerra Pediconi, dopo più di 40 anni di attività comune, terminò i lavori ancora in fase di esecuzione, come per ...
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GUERRINI, Giovanni
Gloria Raimondi
Nacque a Imola il 29 maggio 1887 da Pietro e Virginia Poggi Pollini.
Compì i suoi primi studi artistici a Faenza, tra il 1902 e il 1905, nella Scuola d'arti e mestieri [...] due pareti della sala, ripartite in nove riquadri, raffigurò il lavoro dell'uomo nelle terre rese fertili dalle bonifiche e i lavoratori del mare, mentre sul soffitto, tra foglie, rami di pino e uccelli, dipinse quattro lunette e un ovale al centro ...
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GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] il capo, mentre a terra giace il suo assassino, un fanatico cataro di nome Berengario; s. Alberto di Sicilia redasse le regole fatto parte della commissione che doveva soprintendere ai lavoridi decorazione della loggetta, realizzati da Foppa entro il ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...