PETITI, Filiberto
Eugenia Querci
– Nacque a Torino, ultimo di dodici fratelli, il 14 novembre 1845 da Giuseppe, corriere di Gabinetto sotto Carlo Alberto, e Giuseppina Chiorando, sua seconda moglie. [...] unicamente all’arte – Petiti si risolse ad abbandonare il lavorodi impiegato per diventare pittore a tutti gli effetti. In delle opere esposte rimandano ai paesaggi dell’amata terra natale o di altre località visitate. Agli Amatori e cultori del ...
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GHINUCCI, Tommaso
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita di questo architetto di origine senese, figlio di Bartolomeo, a lungo attivo nel XVI secolo [...] 1565 il G. era impegnato a Roma per il cardinale di Ferrara nei lavori della villa a Monte Cavallo oltre la strada.
Iniziata l' '500, in Peperino di Viterbo, I (1974), pp. 7-26; V. Frittelli, Bagnaia. Cronache d'una terra del Patrimonio, Roma 1977 ...
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CAVALIERI (Cavalleri, Cavallieri, De' Cavalieri, De Cavalleri, De Cavalleriis), Giovanni Battista
Bruno Passamani
Figlio di Giovanni Domenico di Villa Lagarina e di una Giovanna di Salò (Ghetta), fu [...] e "amico oltre che parente"); Descritione della terra et castello di Dieppa assediata dal... duca d'Humena...(1589); è dato di sapere, salvo che ad un certo punto il C. lavorò in società con l'editore di stampe Vaccari; il nome di costui compare ...
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DE CAMPO (De Campis)
Virginia Bertone
Pittori novaresi attivi tra il 1440 e il 1483.
Di Giovanni s'ignorano le date di nascita e di morte; sinora l'unica notizia documentaria a lui relativa è la citazione [...] di S. Maria Assunta ad Armeno.
Scoperti nel 1958, durante una campagna dilavori all'intemo della chiesa, sono stati rimessi in luce da un intervento di ; M. L. Tomea Gavazzoli, in Novara e la sua terra nei secoli XI e XII (catal.), Novara 1980, p. 71 ...
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GREUTER, Matthäus
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio dell'orafo Konrad di Kempten, nacque intorno al 1565-66 probabilmente a Strasburgo, dove il padre è documentato dal 1564 al 1594, anno della morte. [...] di Gregorio XIII (Fiorini).
Formati da più fogli dovevano essere montati su supporti in modo da restituire la struttura sferica della terra Lincei il G. lavorò a più riprese. Realizzò tra l'altro il frontespizio per il Persio di F. Stelluti (Roma ...
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DE PUTTI (Di Putti), Angelo
Franco Barbieri-Francesca Lodi
Fondamentali ricerche documentarie della Toniato (1964), mentre comprovano l'origine padovana di questo scultore - il che permette di distinguerlo [...] . Di conseguenza potrebbe accreditarsi l'ipotesi di un definitivo trasferimento del D., nei suoi ultimi anni, in terra austriaca segnare per esteso i suoi lavori, evidentemente preoccupato già lui stesso di possibili equivoci. Nell'incertezza, rimane ...
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FICHERA, Francesco
Maristella Casciato
Figlio di Filadelfo e Anna Gallo, nacque a Catania il 16 giugno 1881.
Il padre (1850-1909), ingegnere, fu una delle personalità di spicco della vita culturale [...] analizzava l'opera del Vanvitelli, dai primi lavori anconetani ai capolavori della produzione napoletana, ma humour. (Melodia, genialità, humour: essenze tutte di cui la nostra terra impregna i suoi ingegni rendendoli così saporosi come i suoi ...
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FERRARI, Giovanni, detto il Torretto (Torretti)
Paolo Mariuz
Nacque a Crespano dei Grappa (Treviso) il 5 giugno del 1744 da Gaetano, scalpellino, e da Domenica Tedesco, nipote dello scultore Giuseppe [...] maggio 1792, data di inaugurazione del teatro La Fenice di Vinezia, il F. scolpì per la facciata diterra due statue raffiguranti dell'Accademia di belle arti di Venezia (Bassi, 1941). È probabilmente in questo periodo che iniziò a lavorare per la ...
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Vedi MAGDALENSBERG dell'anno: 1961 - 1995
MAGDALENSBERG
R. Egger
Il M. è, per quanto riguarda la sua altezza (m 1058), il secondo fra i monti di una catena situata, in direzione O-E, fra i fiumi della [...] della popolazione locale di nazionalità celtica, che sedevano in terra, onoravano un antenato nella figura di un cavallo e di utensili di ferro e verghe di ferro crudo che venivano lavorate nelle fucine. Dall'analisi metallurgica risultò trattarsi di ...
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PALENCIA
M.A. Castiñeiras González
(lat. Palentia, Palantia, Pallantia)
Città della Spagna centrosettentrionale, capoluogo della provincia omonima, situata a E della Tierra de Campos, sulla riva sinistra [...] musulmani, che fecero del suo territorio una 'terra deserta'. Dopo un primo restauro nel quarto lavorò verso il 1185 nel monastero palentino di Santa María de Lebanza, il carattere statuario di questi apostoli ricorda quello della Cámara Santa di ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...