PONTE (XXVII, p. 854; App. II, 11, p. 587)
Riccardo MORANDI
Nel decennio 1949-59 il progetto e l'esecuzione dei p. hanno subìto l'influenza dei notevoli progressi dell'arte del costruire. Meno importante [...] meccaniche tali da consentire un carico dilavorodi 16 kg/mm2. L'uso di acciai di qualità più elevata quali Aq. 50 una parte delle travate (quelle tra le articolazioni) sono state costruite a terra e poi montate (tav. f. t., fig. 5). In ...
Leggi Tutto
VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] meridionale della basilica andando fino alle argille plioceniche con la difficoltà anche del lavoro in acqua, affrontare poi a nord lo sterro della collina, adoperare la terradi risulta per coprire la necropoli romana, fondare il lato nord ed infine ...
Leggi Tutto
Pechino (cin. Beijing) Città capitale della Cina (19.617.963 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata nella sezione nord-orientale del paese, un centinaio di km a NO di Tianjin, [...] governo centrale delle politiche di privatizzazione, il basso costo della forza lavoro, la forte propensione risalgono nella forma attuale all’epoca Ming: a N il Ditan (Tempio della Terra, 1520 ca.); a O il Yuetan (Tempio della Luna, 1530); a E ...
Leggi Tutto
CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] che i principali palazzi dei re carolingi si trovavano tutti nelle terredi loro proprietà (per es. Herstal, Ingelheim, Quierzy, Attigny). che qui obbediscono a una politica di rilancio dinastico. A una prima fase dilavori, avviata già all'inizio del ...
Leggi Tutto
GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] diTerra Santa.Nel solco della tradizione si pone a G. e nelle aree collegate una serie di edifici accomunati dalla committenza nobiliare. È il caso di S. Salvatore di Cogorno, nell'entroterra di Le tecniche di estrazione e dilavorazione del marmo ...
Leggi Tutto
RESTAURO
Bruno Zanardi e Sebastiano Sciuti
di Bruno Zanardi eSebastiano Sciuti
Restauro
di Bruno Zanardi
sommario: 1. Il concetto di restauro nel Novecento e la figura di Cesare Brandi. 2. Il corpo [...] fatto quasi tutti nel mondo intero. A eseguire questo lavoro sperimentale fu un altro dei protagonisti della storia dell di una statua antica di bronzo. Infatti, se è possibile recuperare dal suo interno un poco della terradi fusione, la datazione di ...
Leggi Tutto
LORENZETTI, Pietro
C. De Benedictis
Pittore senese, fratello dell'altrettanto celebre e prolifico Ambrogio, documentato dal 1306 - quando un Petruccio di Lorenzo viene pagato "per una dipintura nella [...] Zeri, Ancora un dittico e un problema lorenzettiano, in Diari dilavoro, I, Bergamo 1971, pp. 20-24; id., Pietro De Benedictis, Pittura e miniatura del Duecento e del Trecento in terradi Siena, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento ...
Leggi Tutto
CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] e scabre che dopo il 1200 furono ridotte nelle dimensioni e lavorate sempre più. Nel corso del sec. 14° le torri si , Grody ziemi chełmińskiej w późnym średniowieczu [I borghi della Terradi Chełmno nel Basso Medioevo], Toruń 1991; L. Leciejewicz, Gli ...
Leggi Tutto
FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] diterra che crea una spazialità indipendente dai volumi delle figure. Le prime sculture fiorentine di Tino sono espressione di a ulteriore, indiretta conferma delle precoci e prolungate esperienze dilavoro fuori dalle mura cittadine, a Roma, dove l' ...
Leggi Tutto
LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] cerchielli tipici della lavorazionedi altri materiali come l'avorio. Lo stesso tipo dilavorazione è riscontrabile nella una sorta diterradi confine tra la cultura lombarda e quella emiliana. Nel corpo longitudinale del duomo di Crema, costruito ...
Leggi Tutto
Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...