JACOPO di Paolo
Anna Tambini
Pittore e miniatore bolognese, è ampiamente documentato dal 1371 al 1429 (Filippini - Zucchini, 1947 e 1968; Gibbs, 1996). "Jacobo quondam Pauli, pictore de cappella Sancti [...] indica una familiarità di J. con la scultura, confermata dai documentati rapporti dilavoro con scultori e diterra a nome delle cinque figliole, beneficiarie del testamento del miniatore Nicolò di Giacomo; il 25 maggio 1406 concesse un prestito di ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] breve volgere di tempo egli si fosse trasferito a Roma richiamato quasi certamente dalle allettanti possibilità dilavoro offerte dalle ).
Al termine di questa lunga e assai intensa parentesi capitolina, il L. fece ritorno nella sua terra d'origine, ...
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LAPARELLI, Francesco
Gerardo Doti
Nacque a Cortona il 5 apr. 1521 da Niccolò, morto nel 1547, di nobile famiglia come la moglie, della quale le fonti tramandano il casato, Ridolfini, e l'iniziale (N.) [...]
Nel maggio del 1561 Pio IV decise di riprendere i lavori, avviati da Paolo III e successivamente sospesi del cap. F. L. …, Cortona 1846; A. Guerrini, Storia della terradi Fratta, ora Umbertide…, Umbertide 1883, p. 226; A. Guglielmotti, Storia della ...
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CARDUCCI (in Spagna Carducho), Vincenzo
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze e passò in Spagna da ragazzo, nel 1585, insieme con il fratello maggiore Bartolomeo che aveva seguito Federico Zuccari [...] in cui questi lavorava al servizio di Filippo II, di Filippo III e dell'onnipotente duca di Lerma a Madrid 64 passim;M. S. Calò, La pittura del '500 e del primo '600 in terradi Bari, Milano 1969, p. 142; D. Angúlo Iñiguez-A. Pérez Sánchez, Pint. ...
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DEL PO, Giacomo
Donald Rabiner
Figlio del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, nacque a Roma il 29 dicembre 1652. Probabilmente si formò nello studio del padre (il De Dominici [1743] in maniera [...] Opočno (Cecoslovacchia) e nella Residenzgalerie di Salisburgo, questi ultimi lavori (uno dei quali fu distrutto da 1730fu testimone al matrimonio del fratello Pietro, dichiarando di essere governatore della Terradi Itri (Prota Giurleo, 1955, p. 262). ...
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FRACANZANO, Cesare
Monica Romano
Nacque a Bisceglie, in terradi Bari, da Alessandro, pittore, e da Elisabetta Milazzo il 16 ott. 1605 (Bugli, 1997).
Figlio di Ercole, il padre Alessandro nacque a Verona [...] come è testimoniato dai lavori per S. Antonio, S. Gaetano, S. Maria di Nazareth, S. Maria D'Elia, I pittori del Guercio, in Quaderni diterradi Bari, II (1970), pp. 37-42; L. Loffredo, Storia della città di Barletta, Bologna 1970, II, pp. 112 ss.; ...
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DIOGUARDI, Saverio
Mauro Scionti
Nacque a Rutigliano (prov. di Bari) da Nicola e da Donata Antonia Romito, il 5 nov. 1888. Ancora giovanissimo, seguì la famiglia a Bari dove il padre, capomastro a Rutigliano [...] a Bari (cfr. Boll. mensile del Sindacato provinciale fascista ingegneri diTerradi Bari, 1935, 1-2, pp. 11 s.) e per il i disegni: Arch. di Stato di Bari, Atti del Comune di Bari, Lavori pubblici; Atti del Comune di Bari, Ufficio tecnico comunale ...
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GILARDONI, Pietro
Giuseppe Stolfi
Figlio di Domenico e di Francesca Mariani, nacque il 18 ott. 1763 a Puria (ora comune di Valsolda), sulla sponda comasca del lago di Lugano, per tradizione secolare [...] terradi costruttori e architetti. Persi in giovane età i genitori, si stabilì a Milano; dove fu alunno disegnatore nell'Ufficio del censo dal 1776 e lavorò alle mappe dei territori lungo il Ticino sotto l'ingegnere C. Quarantini. Divenne poi allievo ...
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FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] di un umanesimo non solo pagano), l'Ottocento poi offrono la continuità di una gran mole dilavoro storico e letterario di inutili, Milano 1953, pp. 303-309; Palestina, la terra delle distanze, Torino-Genova-Milano 1955; Figurativo e non figurativo ...
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DE ROSSI, Marc'Antonio
Helmut Hager
Figlio di Mattia, nacque nel Bergamasco nel 1607; la sua carriera di architetto si svolse tutta a Roma. L. Pascoli (1730) lo cita con la qualifica di "non mediocre" [...] arco, evoca piuttosto la porta S. Spirito di Antonio da Sangallo il Giovane.
Il lavoro più riguardevole a cui è connesso il nome autore delle Prospettive della Terradi S. Martino nell'Archivio Doria Pamphilj non mancò di mettere in rilievo questa ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...