EPIFANIO, Luigi
Gaetano Bongiovanni
Nacque il 2 luglio 1898 a Monreale (Palermo) da Giuseppe, possidente, e Maria Mirto. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale nel corpo del genio, frequentò [...] nelle pubblicazioni di Giuseppe Cocchiara, amico e coetaneo dell'E.: "oggi che il ritorno alla terra, e qui i mezzi dilavoro, per i prodotti del suolo, per le abitudini di vita. Ad affrontare la soluzione di tale problema la conoscenza di quanto lo ...
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EVANGELISTA da Pian di Meleto
Francesco F. Mancini
Figlio di Andrea di ser Nicola, nacque a Piandimeleto (od. prov. di Pesaro e Urbino) verso il 1458. Lo si deduce da un documento del 1483 che, ricordandolo [...] a terra. Attendo ch'el fabrica o chiuda dicti portichi").
All'andamento positivo della sua attività corrispondono forme di investimento fu confermato nel 1537 e nel 1538.
La società dilavoro con Timoteo Viti è documentata in varie occasioni, ma con ...
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DINI, Antonio
Alberto Cottino
Figlio di Pompeo e di Elena Tonini, nacque a Roma verso l'anno 1700, come si può dedurre dalla supplica da lui rivolta nel 1760 al Senato veneziano (Urbani de Gheltof, [...] di uno stipendio annuo di lire 1.500, con l'obbligo dilavorare in esclusiva per i Savoia e didi dieci arazzi raffiguranti Storie di Cesare, destinati alla camera di parata del re al piano terradi palazzo reale (cfr. le recenti ricerche di ...
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CANTONI (Cantone), Simone
Ennio Poleggi
È il rappresentante più noto di una famiglia di architetti, attiva da molte generazioni, che doveva concludere con lui e con il fratello Gaetano la sua discendenza. [...] ligustica per la scuola di architettura, veniva informato dal fratello Gaetano sulle possibilità dilavoro a Genova, dove nel sviluppo orizzontale a lui congeniale e tanto amato in terradi Lombardia, per valorizzare in qualche modo il volume il ...
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FERRARI (Ferrari d'Agrate), Marco
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Antonio e di Orsolina Fatuli e fratello di Giovanfrancesco (cfr. voci in questo Dizionario), nacque a Parma nel 1491 (Mendogni, 1991, [...] che certa Caterina, figlia di Ludovico de Tanzolini, moglie di Michele de Luca, assegna un appezzamento diterra in dote alla propria di Milano e della certosa di Pavia, i due cantieri dilavoro che rimasero aperti, seppure promuovendo un'attività di ...
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POLETTO, Giovanni Battista
Giulia Della Torre
Riccardo Della Torre
POLETTO, Giovanni Battista. – Nacque a Roma il 2 ottobre 1915 da Vittorio, originario di Rovigo, e da Assunta Battistini, di Cesena.
Frequentò [...] : la Titanus, a causa degli ingentissimi costi dilavorazionedi Sodoma e Gomorra (1962) di Robert Aldrich e del Gattopardo stesso, fallì come casa di produzione continuando a occuparsi solo di distribuzione. Si concluse dunque la fase più importante ...
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CATTANEO (Cataneo), Girolamo
Loredana Olivato
Architetto militare e teorico di scienza bellica originario di Novara, documentato all'incirca fra 1540 e 1584.
Non si conosce con precisione né la data [...] i "gentilhuomini, et mercanti [suoi] benefattori della terradi Lovere contado di Bergamo, tra il numero de' quali, acciò tipi di Tommaso Bozzola nel 1584 e, in seguito, anche nel 1608 per i tipi di Pietro Maria Marchetti. Si tratta dilavoro ...
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GALANTARA, Gabriele
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelupone, presso Macerata, il 18 ott. 1865 da Giovanni e da Giulia Terenzi in una famiglia di nobili decaduti. Nel 1874 entrò nel convitto provinciale [...] (1906). La consacrazione del G. in terradi Francia avvenne nel 1909 allorché partecipò con trentasette ad ind.; Un lavoro da ridere. Antol. della satira del mov. operaio dall'Ottocento a oggi, a cura di D. Aloi - C. Mellana, prefaz. di M. Serra, ...
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FICATELLI (Figatelli)
Fabia Farneti
Famiglia di pittori attiva a Cento (Ferrara) tra il XVII e il XVIII secolo.
Giuseppe Maria, figlio di Paolo, nacque a Cento nel 1639 (Orsini, 1880). Si formò nella [...] assicurò a Giuseppe Maria una certa continuità dilavoro, come testimoniano le fonti settecentesche che, , Archivio antico del Comune, ms. 159: G. Baruffaldi, Visita alle pitture della Terradi Cento (1754) pp. 8, 15 s., 26, 30 (per Giuseppe Maria e ...
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PAOLO di Giovanni da Visso
Matteo Mazzalupi
PAOLO di Giovanni da Visso. – Nacque forse intorno al 1410 nel villaggio di Aschio, nel territorio del Comune (allora ‘terra’) di Visso.
La data esatta della [...] terre Vissi», nel villaggio di Gabbiano presso Appennino di Pieve Torina (Archivio di Stato di Macerata - Sezione di Camerino, Archivio notarile di Camerino, 4118 [notaio Marco di Diari dilavoro 2, Torino 1976, pp. 51-54; G. Crocetti, La pittura di ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...