CARNILIVARI (Carnalivari, Carnelivari, Carnelivariis, Carnevali), Matteo
Arnaldo Venditti
Di questo architetto, cui Noto diede i natali nella prima metà del XV sec. e che oggi e giustamente considerato [...] . Nell'atto è specificato che si è fatto venire il C. "di la terradi Noto", dove - dunque - egli doveva essere ritornato dopo i lavoridi restauro del castello di Misilmeri; inoltre l'architetto è indicato come "maistro in tali dammusi et arti ...
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CASTIGLIONI, Giannino
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Giacomo e Piera Bergamaschi, nacque a Milano il 4 maggio 1884. Studiò scultura con E. Butti all'Accademia di Brera. Il padre era direttore dello [...] tre colonne sormontate dalle Vittorie del cielo, del mare e della terra 1926.
Il motivo delle colonne si trova anche nel progetto dal sua carriera, gli impegni dilavoro, e una documentazione fotografica completa delle sue opere, di cui si sta curando ...
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LIPPO di Vanni (Vanni)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore e miniatore nativo di Siena, il cui nome compare per la prima volta in una nota di pagamento del 14 ag. 1344, [...] forse ancora nel 1360, L. lavorò con Nello Betti nuovamente per il Comune di Siena alla decorazione della sala del Cornice, Gli affreschi di L. V.: San Leonardo al Lago, in Lecceto e gli eremi agosyiniani in terradi Siena, a cura di C. Alessi et al ...
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FEDI, Pio
Giovanna Mencarelli
Nacque a Viterbo il 31 maggio 1816 da Leopoldo e Camilla Franchini. A causa delle difficoltà economiche incontrate dal padre, piccolo possidente, lasciò prestissimo, insieme [...] minaccia Ecuba, protesa ai suoi piedi; a terra giace inerte il corpo di Polite, ucciso (cfr. Marrai, 1893). Il ex chiesa di S. Chiara in via dei Serragli, lasciato in legato dall'artista alla città di Firenze, con tutti gli strumenti dilavoro, molte ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] porta santa che si apre per il Giubileo, un'arme di papa Alessandro VI lavorata in fresco, con angeli e figure che la sostengono" , che i fondatori portavano di notte la sabbia e il pancone fermo della terra, e la cavavano di giorno in presenza a B ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] dei deputati (Brahani - Hager, 1977; Curcio, 1988). Contemporaneamente alla Curia, si lavorò al tempio di Nettuno in piazza di Pietra (Adrianeum), per adattarlo a uso di dogana dìterra (realizzata da Francesco F.), che fu pronta entro il giugno del ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] pp. 65 s.). Inoltre, fu proprio tale collaborazione a favorire la prestigiosa committenza di Piero di Cosimo de' Medici, "fra i primi che facessero lavorare a Luca cose diterra colorita" (Vasari [1568], p. 174), per il quale decorò due architetture ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] le figure maggiori - Nettuno, appunto, e soprattutto la Terra - e per le allegorie dei Venti applicate sulla base si Gardner Museum); e dopo il ritorno prese parte ai lavoridi rafforzamento della cinta fiorentina. Nell'aprile 1554, finalmente, ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] nasce, e quelle aure e venti che la fanno venire in terra con gli Amori" (Vasari, p. 312).
Certamente associato "fu egli de' primi che trovasse dilavorare gli stendardi ed altre drapperie, come si dice, di commesso, perché i colori non si istinghino ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] ), quattro canzoni, due ballate (ma una di esse, È più bella Dïana giuso in terra, è designata nel ms. Redi 184 come all'Aquattino, dovremmo considerare l'opera un lavoro a più mani di vari esponenti della cerchia tradizionalistica, fra cui ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...