BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] terredi Cannara e di Spefio, terre dei Baglioni. E verso la fine dell'anno successivo, appena Pandolfo esce cruentemente di , rispetto a quella iniziale, per portare a termine il lavoro interrotto dalla morte dell'Eber. Preceduto da un bell'indice ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] ulteriori indicazioni si potranno trovare nei lavori elencati qui di seguito, ma manca ancora uno spoglio Bari 1984, pp. 138 s.; P. Rossi, I segni del tempo. Storia della terra e storia delle nazioni da Hooke a Vico, Milano 1979, pp. 291-297. Molto ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] dallo stampatore F. Colombo e curata da M. Fabi, che lavorò anche a una prosecuzione dell'opera fino agli ultimi anni del secolo dic. 1780. Fu sepolto nella tomba di famiglia nella chiesa di S. Tommaso in Terra Amara; in seguito a restauri l'epigrafe ...
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DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] al suo vecchio principe perché gli concedesse la "superiorità" su una certa terra nell'Alessandrino, recuperata allora da Bartolomeo Colleoni al ducato di Milano: anche le sue condizioni economiche dovevano essere migliorate se si diceva disposto ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] l'antiquaria; ma per il resto legge di tutto. Nell'estate del 1749: le poesie di Quevedo, le Istituzioni analitiche dell'Agnesi, la dissertazione di Clairaut sulla figura della Terra, l'Essay on criticism di Pope, e naturalmente le novità francesi: l ...
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GIOVANNI d'Andrea
Giorgio Tamba
Nacque da Andrea e da Novella, probabilmente nel 1271. La data di nascita è desunta dall'ultima iscrizione di G. nell'elenco dei cittadini atti alle armi, relativo all'anno [...] ancora, grazie a ulteriori investimenti, come l'acquisto di 54 ettari diterra a San Giovanni in Persiceto, comperati nell'ottobre libro Decretalium, che fu probabilmente il suo primo lavoro; la Summa de consanguinitate o Lectura arboris ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] " cinque appezzamenti diterra con casa, colombaia e peschiera a Corticella (Arch. di Stato di Bologna, Notarile, rogito di Bartolomeo e Cesare tempo e almeno fino al secolo XVII.
Il suo lavoro più importante è il De principibus il cui codice ...
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ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] fece dimenticare ad A. la terra natale. Florentinus amò dichiararsi, o altri lo dichiarò, nella firma di molte delle sue glosse; le parte sicuramente accursiani ma non tali da potersi considerare lavori indipendenti. La lista comprende: 1) una Summa ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] al lavoro e agli studi. Comunque già da allora aveva dato inizio a quella che diverrà l'accademia di diritto e F. rispose che "se si trattava solo di gettare a terra Braschi egli non se ne mischiava" (Memorie di vario argomento, p. 170). Il 14 ...
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CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] la né la scarsa fertilità della terra; né ancora l'insufficiente esercizio di arti e mestieri, o l'insalubrità di intendere la propria missione di dotto: "sento come l'idea dell'Istituto è di escludere i monumenti della bassa antichità dal suo lavoro ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...