Entrata continuativa senza costo, o almeno senza costo contemporaneo, e in particolare reddito di capitale, frutto di risparmio comunque investito.
Diritto
Contratto di r. Quello col quale una persona [...] più elevato (quello della cosiddetta terra marginale). La seconda ipotesi ricardiana si riferisce invece all’intensificazione della coltivazione sullo stesso terreno con progressivo accrescimento delle dosi di capitale e lavoro in esso impiegate, da ...
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ZECCA (fr. hôtel de la Monnaie; sp. casa de moneda; ted. Münze; ingl. mint)
Mario Levi Malvano
L'emissione della moneta essendo sempre stata monopolio dello stato (v. moneta, XXIII, p. 637), fin dall'epoca [...] chiuse, per concentrare tutto il lavoro in un unico stabilimento situato sul Campidoglio annesso al tempio di Giunone Moneta (v. moneta stampi riuniti; si ritrovarono anche parecchi di questi stampi diterra recanti in incavo le impronte delle monete ...
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sottosviluppo
Maria Grazia Galimberti
Arretratezza economica e sociale
Il sottosviluppo è una condizione di arretratezza delle strutture economiche e produttive di un paese. Questa arretratezza, dovuta [...] Saper coltivare la terra, allevare animali o semplicemente cucire un vestito diventano le basi concrete di piccole coltivazioni, per alleviare la povertà generando guadagni, creando posti dilavoro, dando ai bambini accesso all’istruzione, permettendo ...
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Capitalismo
Walt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Capitalismo
sommario: 1. Una definizione. 2. Un approccio. 3. Un quadro statistico dello sviluppo nel mondo contemporaneo. 4. Le condizioni preliminari del [...] che posseggono appezzamenti minimi diterra, tanto che non di rado sono costretti a lavorare come braccianti (salariati giornalieri) nelle terredi contadini meno poveri o in quelle di veri e propri proprietari; di ipotesi, inoltre, si tratta ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] Loria, le cui teorie sulla "terra libera" erano allora di moda. Gli Studi sugli effetti delle L. E., Roma 1974; S. Valitutti, Ritratto di E., Roma 1975; A. d'Aroma, L. E.-Memorie di famiglia e dilavoro, Roma 1975 (l'autore fu segretario part. dell' ...
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economia
Giulia Nunziante
Il comportamento delle famiglie, delle imprese e dello Stato nel mercato
Nella lingua italiana, a differenza di altre, la parola economia indica due concetti diversi: un insieme [...] l'insieme delle risorse che possono essere utili alla produzione: la terra, le materie prime (prodotti agricoli ed energetici, minerali e del valore-lavoro, secondo la quale il prezzo di un bene dipende dalla quantità dilavoro necessario per ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] Romagnosi), sui trasporti per mare, per terra, per ferrovia specialmente, sull'agricoltura nostrale e impregnati di sacralismo magico, e per il nascere, comporsi e scomporsi di popoli e nazioni. Già il ricordato schema dilavoro del 1824,lavoro che ...
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Fame
Paul P. Streeten
Introduzione
Il bisogno di cibo è forse il più fondamentale di tutti i bisogni umani. Gli uomini possono sopravvivere bevendo acqua non potabile e senza essere vaccinati contro [...] riso a quella della juta, nel Bangladesh, crea più posti dilavoro e contribuisce così a una migliore nutrizione.
Molto dipende dalla distribuzione della terra e dal sistema di produzione agricola. Se i raccolti da esportazione danno buoni risultati ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] declino storico (dovuto all'appropriazione e messa a coltura diterre vergini, come il Far West) rende più aspro il conflitto fra capitalisti, i cui profitti sono schiacciati dalle rendite, e lavoratori, i cui salari sono schiacciati dai profitti. È ...
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reddito
Giulia Nunziante
Il guadagno delle persone, delle imprese, dello Stato
Il reddito è costituito dai guadagni di chi fa fruttare il proprio lavoro o il proprio capitale. È un fattore determinante [...] , per esempio una pagnotta, ha un prezzo che è il prezzo del prodotto-pagnotta e anche il costo dei fattori di produzione – lavoro, capitale, terra (dove si è coltivato il grano per fare la farina) – impiegati per produrre quel bene. A loro volta, i ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...