Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] un corpo centrale non si poteva più obiettare che l'idea della Terra orbitante intorno al Sole con la sua Luna fosse assurda. G. disattesa; da quel momento in poi Riccardi non udì più nulla del lavorodi G. fino a che non gli arrivò a Roma una copia ...
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Filosofo e scrittore (Ginevra 1712 - Ermenonville, Oise, 1778). Figlio di un orologiaio, non ebbe una regolare istruzione, e a soli tredici anni fu mandato come apprendista presso un incisore, occupazione [...] de la montagne e cominciò a lavorare alle Confessions (apparse postume in 4 voll., 1781-88). Ospite di D. Hume a Wootton (1766), Appropriandosi della terra e dei suoi prodotti, inventando e utilizzando le prime tecniche di trasformazione della ...
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Scrittore russo (Orël 1818 - Bougival, Parigi, 1883). Tra i primi autori ad essere conosciuto e apprezzato in Occidente, T. ottenne un grandissimo successo con i racconti della raccolta Zapiski ochotnika [...] Altrettanto successo ebbero i lavori scritti dopo il trasferimento a Parigi, quali Dvorjanskoe gnezdo ("Un nido di nobili", 1859) e "), e dopo altri dieci anni l'ultimo romanzo di T., Nov´ ("Terra vergine", 1877), entrambi inferiori ai precedenti, e ...
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Scrittrice, drammaturga, attivista politica italiana (Cabras, Oristano, 1972 - Roma 2023). La vita nella famiglia d’origine è resa difficile dalla presenza di un padre autoritario e violento, da cui deve [...] denuncia gli orizzonti infernali del lavoro precario. Nel 2006 M. Coppola, alla ricerca di storie su un sommerso allora ignorato , con cui approda al racconto etnoantropologico della sua terra (Viaggio in Sardegna, 2008), che raggiunge maturità ...
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Scrittore austriaco (n. Griffen, Carinzia, 1942). Considerato tra i più importanti autori contemporanei, è noto per vari e provocatori successi teatrali (Publikums-beschimpfung, 1966; Kaspar, 1968) e per [...] lavoro influente che con ingegnosità linguistica ha esplorato la periferia e la specificità dell'esperienza umana".
Opere
È autore di testi teatrali didi romanzi, di però di voler didi viaggio state pubblicate le raccolte di scritti e annotazioni ...
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Scrittore svizzero tedesco (Konolfingen, Berna, 1921 - Neuchâtel 1990). Si affermò in campo teatrale come autore polemico, paradossale e iconoclasta, razionalisticamente scettico e insieme eticamente rigoroso, [...] Dame (1956).
Opere
Già nel primo lavoro, Es steht geschrieben (1947), sono di Brecht, unito a suggestioni di matrice espressionistica, consente una spregiudicatezza di d'una visione proiettata sul futuro della terra. Più sporadica, ma non per questo ...
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Angioni, Giulio
di
Antropologo culturale e scrittore italiano (Guasila, Cagliari, 1939 - Settimo San Pietro, Cagliari, 2017). Allievo di E. De Martino e A.M. Cirese, dopo la laurea in Lettere ha intrapreso [...] processi di costruzione dell’identità e sull’organizzazione sociale del lavoro agropastorale in Sardegna: tra i suoi lavori si il film omonimo di S. Mereu (2020), Gabbiani sul Carso (2010), Doppio cielo (2010) e Sulla faccia della terra (2015). Si è ...
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Scrittore lettone (n. 1877 - m. 1940 o 1945 in prigionia sovietica). Studiò belle arti a Pietroburgo e filologia classica a Tartu; dopo l'indipendenza della Lettonia si trasferì da Mosca a Riga, dove lavorò [...] ", 1911); in seguito divenne il rappresentante del neoclassicismo (le raccolte di versi Hipokrēna "Ippocrene", 1912; Kastālu avots "La fonte Castalia", 1920; Zeme un mūžība "Terra ed eternità", 1926). Scrisse anche romanzi e monografie critiche su J ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] centri italiani, vide stendersi un'ombra nei campi, già così lavorati dalle sue scuole nei secoli XVI-XVII e XVIII, della musica veneto nelle terredi Dalmazia e di Albania e nelle isole del basso Adriatico, in tempi successivi, con carattere di più ...
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TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] popolazione attiva. Di qui la necessità di trovare lavoro all'estero: gli emigrati turchi superano il milione di unità e circa nazionale lordo.
Contrasti notevoli si evidenziano tra le alte terre anatoliche, in cui prevalgono i cereali (il frumento, ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...