FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] ricorda quella del Petrarca, F. percorse le terredi Francia acquistando "una pratica della letteratura provenzale, dalla "figlia d'imperadore o di re coronato", di cavaliere da scudo o di giudice, dilavoratore o artefice, e inframmezzati da ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] del passato, poi in un volume autonomo, i testi dei Poeti bizantini diTerra d'Otranto nel secolo XIII (Napoli 1953; 2ª ed., riv. e rotoli provengono.
Gigante realizzò la predisposizione di molti strumenti dilavoro: i papiri sono stati catalogati; ...
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MERINI, Alda (Alda Giuseppina Angela)
Ambrogio Borsani
Preceduta da Anna (26 novembre 1926), e seguita da Ezio (23 gennaio 1943), nacque a Milano, il 21 marzo 1931, da Nemo (Milano 1901-1955), assicuratore [...] impiego che potesse accettare, e durante l’orario dilavoro cercava di battere i suoi versi con la macchina da scrivere l’anno segnato dall'uscita del suo capolavoro, La Terra Santa, di cui uscirono ben due edizioni, la prima presso Scheiwiller ...
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CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] compagnia sul luogo dilavoro, se la cavò con un periodo di aspettativa per motivi di salute, cui fece conosciuto da ragazzo, nel corso di lunghi soggiorni estivi. Ne uscì un resoconto amaro, Con la faccia per terra (Firenze 1965), con cui vinse ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] di Stendhal, 1961; della Signora delle camelie di Dumas figlio, 1970; dei Tre moschettieri di Dumas padre, 1978; del Viaggio al centro della terradi storia, e la tentazione ora può essere quella di «lavorare senz'ordini [...] d'essere lei insomma a ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] , come quello della centralità e dell'immobilità della terra, che egli ribadisce contro le teorie copernicane. Al periodo degli studi universitari appartengono ancora altri lavori per lo più di argomento antropografico, medico e astronomico, come l ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] gli fornì molteplici materiali dilavoro e gli tracciò, anche, un preciso itinerario di stile. Porto d'amore del 1924, stampato a Torino per i tipi di Vianello, fu la traduzione autobiografica di quella esperienza: rari momenti diseroicizzanti ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] dilavorare al riparo da preoccupazioni economiche - per tentare di entrare negli ambienti letterari. Dopo un breve periodo di (essendo canonico di S. Invenzio, era stato titolare fino al 1704 dei beni di prebenda nella terradi Lionasco), e ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] scriveva nel 1818sulla Gazzetta privilegiata di Venezia che questa tragedia "era tutta lavorata sul gusto greco, ed emulava , XIII (1902), pp. 116-125;V. A. Arullani, L'inno alla terradi L. C., in Fanfulla della Domenica, 6 sett. 1903; L. Luzzatto, ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] -, il M. auspicava, a sostegno delle tesi fisiocratiche di Francesco Gemelli (la cosiddetta "linea Gemelli") la "chiusura delle terre da lavoro" quale fattore di "sicurezza" e di "vera proprietà". Incominciò intanto a frequentare la corte sabauda ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...