BASSI, Agostino
Emanuele Djalma Vitali
Nacque a Mairago (Lodi). il 25 sett. 1773, da Onorato e da Rosa Sommariva. Studiò giurisprudenza a Pavia, dedicandosi contemporaneamente a studi di fisica, chimica., [...] il metodo razionale dilavorazione del latte per farne formaggio e per il metodo di tenuta, nurava a servire da modello.
A questa fase della sua attività appartengono le seguenti opere: Dell'utilità ed uso del pomo diterra (Lodi 1814), Osservazione ...
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GUIDO da Vigevano
Aldo Settia
La documentazione riguardante G. è molto limitata, così che alcune importanti vicende della sua vita sono ricostruibili solo sulla base di ipotesi. Dal momento che nel [...] se stesso. La seconda reca l'intestazione Modus acquisicionis Terre sancte, Christi nomine invocato, regi Francie intitulatio, ed è altro come ipotesi dilavoro, di elementi che si ricavano dall'esame delle fonti scritte italiane di età comunale.
I ...
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CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] maltrattamento e l'arresto dilavoranti pastori indigeni, e proseguiti con l'occupazione di una casa interna alla ag. 1886, rattristato dal passaggio sotto il protettorato francese di quella terra.
Sposatosi due volte (la seconda, nel 1853, con ...
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CESTONI, Giacinto (Diacinto)
Ugo Baldini
Nacque il 10 maggio 1637 (fu battezzato il 13) a Santa Maria in Giorgio, oggi Montegiorgio (Ascoli Piceno), da Vittorio, in una famiglia di modesta condizione. [...] Ginevra. Qui soggiornò per alcuni mesi, ma l'esperienza dilavoro in una farmacia e quella della vita della città furono dal giugno 1697 egli si rivolse al Vallisnieri, col quale terrà fino al 1718 una nutrita corrispondenza, che offre un quadro ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] de la Roque, di nobile famiglia guascone, che il D. aveva conosciuto appena quattordicenne al suo arrivo in terra francese. Il matrimonio suo tempo (come emerge dal suo lavoro filologico sui testi di Ippocrate e di Giovanni Manardi). Il D. mostrava la ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] all'alienato" che terrà, con lezioni impartite il pomeriggio della domenica, per due anni. Nel 1871, vincitore di concorso, assunse la direzione del manicomio provinciale S. Benedetto di Pesaro, e nei pochi mesi in cui lavorò in quel ben organizzato ...
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MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] astrali, la seconda agli effetti dei loro influssi sulla terra. È questa la parte più interessante, delicata e complessa e Galeotto Marzio, con i quali condivise il lavorodi edizione della Cosmographia di Tolomeo, che vide la luce a Bologna nel ...
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CIRILLO, Nicola
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) il 10 sett. 1671 da Santo e Zenobia Pagano; le condizioni e la storia precedente della famiglia non sono ben note, ma se due generazioni dopo [...] quegli scientifici.
Negli anni universitari il C. svolse un lavorodi grande impegno, studiando anche il greco antico per meglio N. Garelli, della corte di Vienna, che gli conferì senza concorso la cattedra, che egli terrà fino alla morte. L'amicizia ...
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GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] , Torino 1955, ad indicem; Lotte agrarie in Italia. La Federazione nazionale dei lavoratori della terra 1901-1926, a cura di R. Zangheri, Milano 1960, ad indicem; R. Salvadori, La vita politica di Enrico Dugoni, Mantova 1961, pp. 12, 14 s., 17, 20-22 ...
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DEL PAPA, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Empoli (prov. di Firenze) il 1° marzo 1648 da Marco ("onorato e agiato galantuomo", lo dirà Giovanni Gaetano Bottari nell'elogio del D.) ed Elisabetta Canneri.
Compiuti [...] del Redi ottenne nel 1671 la lettura di logica nell'università, che terrà fino all'estate del 1675; in questo citati excursus biologicomedici nelle lettere, già prima del 1680 il D. lavorò a un trattato sulle febbri, che era in stato avanzato quando ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...