BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] partecipa a una permuta di censi e case in cambio della terradi Dagala nel bosco di Paternò fatta con Eleonora la doppia predestinazione. Calvino non è il modello di B., ma un prezioso strumento dilavoro. Basta il raffronto fra il cap. 1 del ...
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FERLONI, Antonio Severino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Borgo San Donnino (od. Fidenza in prov. di Parma) il 17 apr. 1740 da Giacomo, negoziante in quella città, e da Francesca Rovaldi. Dopo i primi [...] compilasse una Cronaca di quella terra, rimasta inedita, che il Pezzana (Storia..., V) dice di aver potuto per es., la riforma di tutti gli ospedali e ricoveri di San Donnino da riunirsi in uno solo, l'apertura di una casa dilavoro, ecc. Ma, il ...
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FRANCESCODe Geronimo, santo
Dario Busolini
Nacque a Grottaglie, nei pressi di Taranto, il 17 dic. 1642, primo degli undici figli di Giovanni Leonardo De Geronimo, proprietario terriero titolare di una [...] di Lecce, come assegnato alle missioni in Terra d'Otranto e di Bari. L'incarico rispondeva al suo desiderio di generale Ch. de Noyelle. Seguirono altri trentaquattro intensi anni dilavoro missionario, che lo resero un personaggio popolarissimo: lo ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] lavoravano persone di condizioni economiche diverse, di vari mestieri e professioni, organizzate in lavoratori dipendenti sommo dio Enlil.
Una regione con molte città
La Mesopotamia fu terradi città: Uruk, Ur, Eridu, Shuruppak, Larsa, Girsu e ...
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MARANGONI, Giovanni
Antonella Barzazi
Nacque a Vicenza il 6 ag. 1673, da Francesco e da Marietta, della quale l'atto di battesimo del M. - conservato nell'Archivio della cattedrale vicentina (Raspa, [...] M. al modello sacerdotale e di pietà di Filippo Neri. "S. Philippi Nerii minimus cliens" egli terrà a dichiararsi, diversi anni di iscrizioni e pitture preparata con Boldetti nell'arco di oltre un quindicennio dilavoro, insieme con un gran numero di ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terradi Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] il F. avviò una appassionata ricerca dei manoscritti e dell'immenso epistolario genovesiano. Questo lavoro gli permise di stringere legami con studiosi di tutta Europa e di pubblicare, nel 1772, un Componimento in morte del signor abate A. Genovesi ...
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GUADAGNI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Roma nel 1769 da Giacomo, giureconsulto, originario di Fara Sabina e da Teresa Franceschini. Seguendo una prassi della società romana più tradizionalista, [...] di Salisano, piccolo centro non lontano da Fara Sabina, confermando gli interessi anche patrimoniali che la famiglia manteneva con la terra all'impegno, che lo costringeva a stabilire relazioni dilavoro cui non era assuefatto; si dimise nel 1825 per ...
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LUCA
Francesco Panarelli
Nato intorno agli anni Sessanta del XII secolo, L. è concordemente detto di origine campana. La notizia è attendibile, visto che a partire dal 1183 (più precisamente durante [...] di offrire ai monaci della nuova fondazione di Gioacchino, Fiore, una nuova sede su terradi proprietà dell'arcivescovado. D'altra parte l'attenzione didi completarne la regola, lavoro svolto in accordo con gli abati di Fiore e di S. Spirito di ...
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FEDERICI, Placido (al secolo Gaetano)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 4 maggio 1739 da Luigi e da Girolama Federici, in una famiglia patrizia. Per traversie familiari, ben presto egli, insieme [...] solito entusiasmo si mise a compilarne uno nuovo, lavoro enorme che lo terrà impegnato fino alla morte, e che fu poi salute del F., messa a durissima prova dai suoi metodi dilavoro (a volte passava anche due notti successive senza dormire, ...
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BRANCATI (Brancato), Francesco (in cinese, P'an Yung-kuan; postumo, Kuo-kuang)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Palermo nel 1601 e il 14 ag. 1623 entrò in noviziato nella Compagnia di Gesù a Napoli, dove, [...] 1633. Frattanto era stata accolta la richiesta di essere inviato in terradi missione e preferibilmente in Cina, che egli del modo come aveva saputo organizzare il suo lavoro, mediante la creazione di congregazioni, la più importante delle quali era ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...