FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] di un umanesimo non solo pagano), l'Ottocento poi offrono la continuità di una gran mole dilavoro storico e letterario di inutili, Milano 1953, pp. 303-309; Palestina, la terra delle distanze, Torino-Genova-Milano 1955; Figurativo e non figurativo ...
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CALINI, Muzio
Vittor Ivo Comparato
Nacque nel 1525, primogenito di dieci fratelli, dalla famiglia bresciana titolare del feudo di Calino.
Il padre Luigi, giurista, era amico del diplomatico Ludovico [...] del catechismo, messale e breviario, dalla mole dilavoro che questo compito richiedeva: la commissione non riuscì diocesi una terra d'esilio e mirava a tornare in Italia, ma, fallito già nel '59 il tentativo di farsi assegnare la sede di Brescia, ...
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GIULIANI, Giovanni
Laura Ronchi De Michelis
Originario di Lucca, discendeva con ogni probabilità da una famiglia di notai e mercanti i cui membri avevano più volte ricoperto la carica di anziano nel [...] impegnava a risiedere per dieci anni (Roma, Arch. generale dell'Ordine dei predicatori, VI, 64, Missiones, c. 288v).
Rientrato nella sua terradi missione, il G. si dedicò alacremente a insegnare non solo il catechismo ma anche l'italiano e il latino ...
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CENNI, Giacomo Maria
Ilio Calabresi
Nacque il 10 maggio 1651 ad Asinalunga (oggi Sinalunga) nella Valdichiana senese, dal sergente Niccolò del fu Giacomo Cenni e da Laura Maffei.
La famiglia era una [...] del beato Ambrogio camaldolese. Un più impegnativo lavoro filologico il C. compì per il filologo 130: A. Grazi, Descrizione dello stato pol., civ., ed economico della terradi Sinalonga [1754], cc. 133r-134r. Si veda inoltre G. M. Crescimbeni ...
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FOSSATI, Maurilio
Maurilio Guasco
Nacque ad Arona, presso Novara, il 24 maggio 1876, da Giacomo e Domenica Destefanis.
Il F. percorse il normale itinerario del candidato al sacerdozio: nel seminario [...] ambiente formativo era stata la famiglia ad Arona, la terradi s. Carlo Borromeo, il grande protagonista della riforma diocesi e a raggiungere un numero relativamente alto di stabilimenti e luoghi dilavoro. La sola eccezione fu la FIAT, affidata ...
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JACOBILLI, Ludovico
Elisabetta Mori
Nacque a Roma il 13 giugno 1598, da Angelo e Camilla Scarinci, e fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso. Padrino di battesimo fu Cesare Baronio, che [...] legate alla sua terra, ma anche dei luoghi e delle istituzioni ecclesiastiche, dotando così l'Umbria di una specifica identità inventario. Si trattava, oltre che di uno prezioso strumento dilavoro, di una delle più importanti raccolte librarie ...
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CURIAZIO, Antonio Maria
Marina Caffiero
Nulla si conosce dei dati biografici né della formazione culturale di questo abate lombardo, storico ed economista, attivo fra l'ultimo trentennio del Settecento [...] avevano non poco influito a tener desto l'amore per il passato della propria terra e a suscitare ... discussioni storiografiche", (Venturi, 1959, pp. 139-140). mendicità, risolto con la istituzione di case dilavoro, quanto dei progetti utopistici ...
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LAZZARI, Pietro (anche Lazari, Lazeri, Lazzeri)
Leendert Spruit
Nacque a Siena il 16 ott. 1710. Mancano notizie sulla famiglia e la prima gioventù. Si formò nel collegio gesuitico di Firenze, dove ebbe [...] le opere di Cartesio, Copernico e Galileo. Il papa accolse la proposta; dopo tre anni dilavoro preparatorio, il è espediente in questa congiuntura di levarlo". Nel primo Seicento, sostenne, la mobilità della Terra era ancora opinione nuova, ...
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CAPPONI, Luigi
Luciano Osbat
Nacque a Firenze nel 1583 da Francesco di Piero e Lodovica di Ristoro Machiavelli. Secondo i biografi si trasferì presto a Roma per compiere gli studi nel Seminario romano, [...] per le materie di sua competenza: il che provocava ritardi e paralisi all'attività in terradi missione.
Di questi anni trascorsi di ogni altra persona in rapporto dilavoro con la biblioteca, delle modalità per la consultazione dei volumi da parte di ...
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POLITI, Sirio
Isabella Pera
POLITI, Sirio. – Nacque a Capezzano Pianore (Lucca) il 1° febbraio 1920, ultimo di cinque figli, da Angelo, manovale, e da Adele Bonuccelli.
Dopo aver frequentato le scuole [...] sul problema della morte nei luoghi dilavoro, e Le ombre di Hiroshima del 1983, sull’obiezione di coscienza e la pace). Inoltre, 1988.
Opere. Una zolla diterra, Vicenza 1961 (2008); Uno di loro. Pensieri ed esperienze di un prete operaio, Torino ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...