Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] al posto di Eusebio di Nicomedia. L’autore di tale lavoro fu forse spinto anche dalla volontà di affermare la Sardegna sono infatti rappresentati nei loro costumi, con i prodotti della terra e dell’artigianato, con i cibi più tradizionali, con i ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] opere a favore della gioventù, dei lavoratori (con riviste, pubblicazioni, associazioni di categoria), dei migranti (soprattutto fuori dal Vangelo. Padre Piamarta acquistava un vasto appezzamento diterra per dedicarsi alla formazione dei figli dei ...
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Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] pp. 191-236. Angelo Lipinsky la ritiene un lavoro tardoromano, e non più tardo come invece sosteneva la IX).
49 Cfr. A. Cadei, Gli ordini diTerra Santa e il culto per la Vera Croce e il Sepolcro di Cristo in Europa nel XII secolo, in Arte medievale ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] Impero dai sette colli, in modo da dominare la terra. Colpa di Costantino sarebbe stata pertanto la sua arrendevolezza al potere . In generale, l’opera di Franck palesava con maggiore chiarezza i tratti di un lavorodi storia, per l’attenzione alle ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] totale incertezza.
Lo svolgimento dei lavori, il discorso di Wojtyla e le conclusioni di Ballestrero
Il convegno di Loreto si svolse dal 9 amore per la propria patria e la propria terra, luoghi opportuni di missione cristiana per sé e gli altri. Solo ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] dalla Luna per ritornare in una medesima posizione relativa rispetto alla Terra e al Sole): l'anno solare misura circa 365 giorni e inizi del 20° secolo si può parlare di produzione in serie, con precisione dilavorazione fino a 1 µm. Agli orologi ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] dunque che si venissero a trovare contemporaneamente in terra britannica tre futuri pontefici - G., Adriano V anno, fino all'estate del 1273. Di lì il papa cominciò a svolgere un ampio lavorodi riorganizzazione della Chiesa italiana e occidentale e ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] è un ḥarīm, un luogo circoscritto e inviolabile. La striscia diterra che la circonda e la protegge è conosciuta come al-ḥarām. Caillois, 1939, ed. 1963³, p. 18). Ciò che il lavoro, di conseguenza, si propone non è tanto una morfologia del sacro (che ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] ogni considerazione trionfalista della Chiesa, la quale è sulla terra "in militia constituta". Egli è ben distante dalla posizione dei minorenni, traendo argomenti dallo studio approfondito del lavorodi Giovanni Brent.
Il B. fu uno dei pochi ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] di S. Marco e provveditore diTerra Ferma, scritta verosimilmente nel 1746, tentava di scagionarsi e di ottenere la possibilità di con il Maffei: ma la prospettiva dei lavori del Facchini e di Candido da Remanzacco è piuttosto apologetica. Pur ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...