Esumazione
Claudia Mattalucci
Esumazione è l'atto di esumare (dal latino exhumare, "trarre fuori dall'humus, dalla terra") cioè di estrarre dalla tomba, o dalla terra, il cadavere che vi era stato deposto. [...] trasportate dal luogo della sepoltura temporanea alla terra d'origine del gruppo di discendenza del defunto. Nel caso in funerali merina: la divisione tra uomini e donne del lavoro religioso connesso alla morte; l'indifferenziazione dei resti ossei ...
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PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] una nuova premessa nella quale Pettazzoni ricollegava il suo lavorodi trent’anni prima ad alcuni temi che ora gli colui che risponde alle esigenze esistenziali dell’uomo: la Terra Madre nelle civiltà agricole, il Padre celeste in quelle pastorali ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] in sulla terra", subentrava il governo dell'"Eroe del secolo", che "tanto caramente ci rappresenta... l'immagine benefica" di Dio, " Completa il suo lavoro erudito la Dissertazione sopra li riti, disciplina, costumanze, della Chiesa di Padova sino al ...
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PAOLO SIMONE (Rivarola) di Gesu Maria
Stefania Nanni
PAOLO SIMONE (Rivarola) di Gesù Maria. – Nacque il 10 aprile 1576 a Genova da Vincenzo, del ramo genovese dei Rivarola (o Riparola, de Riparola), [...] diterra nell’Europa centrorientale, fino a Praga dove, ai primi di agosto, furono ricevuti dall’imperatore Rodolfo II prima di Alonso Pimentel de Herrera; a Roma alla fine di agosto, lavorò a dare forma organizzativa e culturale all’apostolato ...
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CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] l'onere e il privilegio di continuare il lavoro del padre, un mercante di discreta fortuna, ma non tale e regolato, ci dà sempre un certo sapore di creatura; ed il maneggiar terra, ed il passeggiar sulla terra, benché sia con ogni cautela, non si può ...
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BUSALE, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Ignota è la data di nascita del B. e incerta la sua origine. Il Biandrata e il Dávid affermano che era nativo della Calabria e che suo padre era spagnolo. Un testimone [...] scorso. Nel 1878 D. Berti, il cui lavoro sui seguaci di Juan de Valdés fu uno dei primi a di interpretatione et di ponti de la lingua hebraica", il B. ed altri radicali cominciarono a discutere il problema se il vero messia fosse già apparso in terra ...
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CHINI (Chino, Quino, Kino, Kühn), Eusebio (in religione Eusebio Francesco)
Luigi Cajani
Nacque a Segno, in Val di Non (Trento), dove fu battezzato il 10 ag. 1645, da Francesco e da Margherita Luchi.
Delle [...] sarebbero stati esonerati per venti anni dal pagamento di tributi e dal lavoro nelle fattorie o nelle miniere.
Il C. intraprese due spedizioni verso NO per trovare il passaggio per via diterra, una via a cui egli era fra l'altro molto interessato ...
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GEMELLI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Orta (Orta San Giulio in provincia di Novara) il 1° apr. 1736 da Giovanni Antonio, di nobile e antica famiglia ghibellina (il cui palazzo [...] greggi prive di stalle e di pascoli definiti), ma soprattutto la radicata tradizione della comunanza delle terre, col sistema parte dell'opera, e volle rendere il G. più libero dilavorarvi, ottenendogli le patenti del 3 dic. 1771 che lo nominavano ...
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FRANCESCO di Paola, santo
Silvano Giordano
Nacque a Paola, nella diocesi di Cosenza, il 27 marzo 1416 da Giacomo d'Alessio e Vienna da Fuscaldo, piccoli agricoltori. Raggiunta l'età di tredici anni [...] alla penitenza e al lavoro manuale. Acquisita fama di taumaturgo, F. attirò l'attenzione di persone appartenenti a ogni di R. de Lenoncourt, arcivescovo di Tours, e sotto la spinta dei postulanti, F. si adoperò per stabilire i suoi eremiti in terra ...
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GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] terra (celebrazione della Sindone, presentata l'ultimo venerdì di marzo nel duomo di Torino); La Margarita sfiorita (componimento in morte della marchesa di Guichenon la stesura di una nuova storia della Casa sabauda. Il lavoro del Guichenon, che ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...