BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] di un vescovo o di un semplice cittadino che non può uscire di casa senza metter piede in terra altrui ed essere suddito di sino al 1922 legato al nome di G. Miglioli, fondatore a Cremona di un Ufficio del lavoro, che svolse la sua opera soprattutto ...
Leggi Tutto
JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] solida monografia giuridica su L'amministrazione ecclesiastica nel Trattato di diritto amministrativo a cura di V.E. Orlando [Milano 1912-20, in fascicoli], nonché una serie dilavori storici e di diritto canonico medievale). Chiamato a Sassari il 16 ...
Leggi Tutto
PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] fu investito della prepositura di St.-Viktor a Xanten sul Reno e ricevette quattro arcidiaconati in terra tedesca. In ottobre fu volta e dieci affreschi con momenti della vita di Pio II sulle pareti. Il lavoro fu, però, terminato dopo la sua morte. ...
Leggi Tutto
CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] tale risposta il Galilei lavorò tre anni, pubblicandola col titolo di Saggiatore. Anche se ammetteva di non aver la preparazione soprattutto sul moto di flusso e riflusso, con cui Galileo intendeva provare il moto della Terra.
Urbano VIII, convinto ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Giulia
Guido Dall'Olio
Nacque probabilmente nel 1513 a Gazzuolo, presso Mantova, da Francesca Fieschi e Ludovico, figlio di Gianfrancesco, duca di Sabbioneta. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: [...] da più parti di fuggire in terra riformata, la G. rifiutò sempre di compiere quel gesto di rottura anche esteriore le resistenze della Gonzaga. Mentre di quest'ultimo lavoro si è persa ogni traccia, il ritratto di Sebastiano del Piombo è forse ...
Leggi Tutto
GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] era stato gravato di incarichi - manifestò un'insolita capacità lavorativa e sino alla di ottobre del 1549, lasciando il concistoro, cadde malamente a terra. Morì a Roma il 4 nov. 1549, pochi giorni prima di Paolo III e fu sepolto nella cattedrale di ...
Leggi Tutto
PIGNETTI, Valeria (in religione Maria di Campello), detta Sorella Maria
Nacque a Torino il 28 gennaio 1875 da Bartolomeo e Maria Valerio, seguita nel 1878 dal fratello Ugo. Il padre, insegnante e poi direttore [...] , conseguì comunque un diploma di maestra elementare che le permise dilavorare ventenne per aiutare la famiglia proliferazione di famiglie religiose nella seconda metà dell’Ottocento. Attratta dalla possibilità di una missione in terra straniera ...
Leggi Tutto
CASOLA (de Casolis), Pietro
Stefania Rossi Minutelli
Nacque presumibilmente nel 1427 da un'antica famiglia milanese. Abbracciata la carriera ecclesiastica a poco più di vent'anni, nel 1452 fu eletto [...] di rubriche non lontane dall'uso moderno, e compie un coerente lavorodi unificazione e di repressione di e continuaz. del "Saggio" di E. A. Cicogna, Venezia 1885, nn. 2495, 3069, 8594; E. Motta, Gian Giacomo Trivulzio in Terra Santa, in Arch. stor. ...
Leggi Tutto
ANCINA, Giovanni Giovenale
Piero Damilano
Nacque in Fossano (Cuneo) il 19 ott. 1545 da Durante, magistrato, e da Lucia Araudini. Il casato Ancina vantava un passato di nobiltà e godeva in Fossano del [...] della Rovere, arcivescovo di Torino, insisteva perché il neo-sacerdote tornasse nella terra natale. Offrì più era stata differita. Ripreso il normale lavoro, gli fu affidato anche l'ufficio di bibliotecario presso la sede vallicelliana dell'Oratorio ...
Leggi Tutto
Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] quindi vescovo (con il titolo di arcivescovo di Bisarcio, da lui scelto in omaggio alla sua terra d’origine) il 29 novembre il novembre 2000, prese parte ai lavori della commissione ristretta incaricata di redigere la nuova Legge fondamentale dello ...
Leggi Tutto
Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...