MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] I e M. tornarono in Sicilia. Il governo dei domini continentali fu affidato a Simone, magister capitaneus di Puglia e TerradiLavoro dal 1155 e cognato di M. per averne sposato una sorella, che nel biennio 1157-58 respinse almeno tre incursioni del ...
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ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] re Roberto lo nominò giustiziere della più bella provincia del Regno, la TerradiLavoro. Dopo la morte del sovrano, l'A. dedicò i suoi servigi particolarmente a Luigi di Taranto e combinò il suo matrimonio con la regina Giovanna, dopo l'assassinio ...
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FEDELE, Pietro
Francesco M. Biscione
Nacque a Traetto (l'odierna Minturno in provincia di Latina) il 15 apr. 1873 da Ferdinando e Angioletta Conte, in una famiglia di modesti agricoltori. Iniziò gli [...] e i contadini dell'Agro romano, le cui condizioni di miseria e abbandono aveva verificato attraverso un'approfondita conoscenza della TerradiLavoro. Nell'aprile 1924 fu eletto deputato nel collegio di Sora per la lista nazionale. Nel settembre il F ...
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COSTANZA d'Aragona, imperatrice, regina d'Ungheria e di Sicilia
Norbert Kamp
Nata intorno al 1184, fu la maggiore delle quattro figlie del re Alfonso Il d'Aragona e di Sancia di Castiglia. Sposò intorno [...] a lungo un seguito, rimasero però al di fuori della sfera d'influenza di Costanza. Nonostante ciò, ella rilasciò una serie di diplomi a favore di Casamari, relativi ai possedimenti del monastero in TerradiLavoro e riuscì anche a legare a sé nel ...
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SALERNO
EErrico Cuozzo
Salerno, conquistata nel 1077 da Roberto il Guiscardo, dopo essere stata una delle città più importanti del ducato normanno di Puglia, ne divenne anche il centro amministrativo [...] per la prima volta nel 1202.
Negli anni della minorità di Federico II, Salerno fu governata da Diepoldo. Costui si oppose a Gualtiero di Brienne (v.), giustiziere di Apulia e diTerradiLavoro per nomina pontificia. Assediato in Salerno nel 1204, fu ...
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MONTEVERGINE
MMario Placido Tropeano
Montevergine, oggetto di ventisei documenti federiciani, risulta un destinatario particolarmente favorito tra le grandi abbazie benedettine. Il primo documento risale [...] a pregare sul monte Cerasulo; nel maggio 1250 il giustiziere diTerradiLavoro, Riccardo di Acerenza, condannò Enrico signore di Taurasi a restituire un mulino e altri beni del monastero di cui si era impossessato "iuris ordine non servato" (ibid ...
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FIERAMOSCA, Ettore
Felicita De Negri
Primogenito di Raynaldo, nobile capuano; ne è ignota la data di nascita, precedente comunque al 1479, quando nacque il secondogenito Guidone. Il padre del F., e [...] senza eredi diretti, gli successe il fratello Guidone.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Napoli, Sommaria, Repertorio dei Quaternioni diTerradiLavoro e Contado di Molise, ff. 130v, 166; Ibid., Spoglio delle significatorie dei relevi, XVI, f ...
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Amalfi
Gerardo Sangermano
Attestata per la prima volta alla fine del VI sec. come castrum e sede vescovile, Amalfi si emancipò da Napoli, costituendosi in ducato autonomo, intorno alla metà del sec. [...] Logoteta e magister procurator nelle province di Principato, diTerradiLavoro e del Molise. Infine Angelo de Vito, di Ravello, secreto e magister portulanus nelle province degli Abruzzi, diTerradiLavoro e di Principato proprio nell'ultimo anno ...
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DECIMA
KKristjan Toomaspoeg
Nel periodo successivo alla conquista normanna del Mezzogiorno, quando l'assetto della Chiesa meridionale fu ristabilito e riorganizzato, i duchi e i conti normanni e poi [...] , fra cui si distinsero il secreto Matteo Marclafaba (v.), Andrea Logoteta (v.), attivo in Puglia, e Angelo de Marra (v.), attivo nella TerradiLavoro e in Principato, indussero a introdurre modifiche nel sistema della decima statale. Allo scopo ...
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ATTENDOLO, Muzio (Giacomuccio), detto Sforza
Piero Pieri
Nato a Cotignola presso Lugo di Romagna il 28 maggio 1369, da Giovanni, apparteneva a una famiglia di campagnoli relativamente agiati, che contendevano [...] ; dalla terza, Maria Martiana, figlia dei duca di Sessa, vedova a sua volta di Lodovico II d'Angiò e del conte di Celano, molti castelli in TerradiLavoro e negli Abruzzi. Da un'amante, la bella Lucia di Torsciano nell'Umbria, ebbe il più illustre ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...