COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] privilegi concessigli da Ferdinando il Cattolico sui suoi possedimenti in Calabria e in TerradiLavoro e l'assegno perpetuo di 2.000 ducati annui sulle rendite di Lecce e quello di 6.000 sopra feudi in Abruzzo. Inoltre, con privilegio del 20 ag ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] feudale del Regno, confermò M. come principe di Taranto (dandogli la contea di Montescaglioso in cambio di Andria) e gli assegnò il vicariato del Regno, esclusi gli Abruzzi, la TerradiLavoro e l'isola di Sicilia; in luogo delle rendite del Regno M ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] campo del generale Parisi, preposto al genio; il 14 agosto fu nominato giudice del Tribunale diTerradiLavoro e dei due Principati, con sede a Napoli (uno dei quattro tribunali straordinari creati per "giudicare privatamente dei delitti contro la ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] all'annosa questione della Liburia (odierna TerradiLavoro), che era stata fino allora fonte di incessanti contrasti fra Napoletani e Longobardi, con l'istituzione di una specie di condominio su quelle terre e con la regolamentazione delle imposte ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] 'aprile 1355 si era apertamente ribellato alla Corona e nel maggio con la Gran compagnia si era spinto sino in TerradiLavoro. Alla fine di luglio 1355 L. versò 120.000 fiorini per l'allontanamento dei mercenari e la Gran compagnia solo nell'estate ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] il C., a ricompensa del suo fedele servizio, ebbe da Ferdinando il Cattolico la riconferma del contado di Albe e Tagliacozzo, con altri feudi in TerradiLavoro e in Abruzzo. Inoltre il 7 maggio 1507 ricevette la conferma dei 6.000 ducati annui, già ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] dintorni, a metà luglio, erano state recuperate quasi per intero la Puglia, la TerradiLavoro e Salerno (esclusa però la rocca).
Per rafforzarsi, F. cercò di amicarsi quelle frange della nobiltà che lo avevano abbandonato, rimanendo poi deluse dalla ...
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MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] I e M. tornarono in Sicilia. Il governo dei domini continentali fu affidato a Simone, magister capitaneus di Puglia e TerradiLavoro dal 1155 e cognato di M. per averne sposato una sorella, che nel biennio 1157-58 respinse almeno tre incursioni del ...
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ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] re Roberto lo nominò giustiziere della più bella provincia del Regno, la TerradiLavoro. Dopo la morte del sovrano, l'A. dedicò i suoi servigi particolarmente a Luigi di Taranto e combinò il suo matrimonio con la regina Giovanna, dopo l'assassinio ...
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FEDELE, Pietro
Francesco M. Biscione
Nacque a Traetto (l'odierna Minturno in provincia di Latina) il 15 apr. 1873 da Ferdinando e Angioletta Conte, in una famiglia di modesti agricoltori. Iniziò gli [...] e i contadini dell'Agro romano, le cui condizioni di miseria e abbandono aveva verificato attraverso un'approfondita conoscenza della TerradiLavoro. Nell'aprile 1924 fu eletto deputato nel collegio di Sora per la lista nazionale. Nel settembre il F ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...