FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] Brunn e W. Henzen presso l'Istituto archeologico germanico) gli crearono difficoltà di carriera. Per reazione, e anche in cerca di alternative dilavoro, decise di partecipare all'VIII congresso degli scienziati in Genova, ove fu vicepresidente della ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] dell'inchiesta istituita da A. B. sulle condiz. sanit. dei lavoratori della terra, riassunti e consider. a cura di M. Panizza, Roma 1890; F. Crispi, Politica interna, a cura di T. Palamenghi-Crispi, Milano 1924, passim; Id., Carteggi politici inediti ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] altro dovette trattarsi di un vago sentimento che al giovinetto derivò dalla permanenza nella sua terra d'origine unicamente confidando nella solidarietà delle altre categorie dilavoratori, ma senza tener conto adeguatamente della complessità ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] . Caracciolo-R. Amaduzzi-G. Petronio, Milano 1959, I, ad Ind.; Lotte agrarie in Italia. La Federaz. naz. dei lavoratori della terra (1901-1926), a cura di R. Zangheri, Milano 1960, ad Indicem; A. Gramsci, Sotto la mole (1916-1920), Torino 1960, p. 28 ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] la fuga dalle campagne, l'accrescimento della popolazione artigiana e piccolo borghese di fronte a quella dei lavoratori della terra, il progressivo assottigliarsi di mercanti e speculatori". Questi giudizi del 1910-1914 rivelavano le preoccupazioni ...
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Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] Esteri Giacomo Agnesa che, anche in seguito, lo terrà in considerazione accogliendo nella "serie rossa" delle monografie come la "personalità più marcante di tutta la delegazione" ed elogiandone i sistemi dilavoro, che, già sperimentati nel Corriere ...
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FRACCARO, Plinio
Emilio Gabba
Nacque a Bassano del Grappa l'8 genn. 1883 da Antonio, falegname, e da Maria Marostica; nel 1897 il padre emigrava in America, senza più dare notizie. Del F. si può dire [...] ruppero in occasione del concorso del 1915. Il metodo dilavoro del Pais, ipercritico, ipotetico, combinatorio gli restò estraneo 1936). Sul Grappa il F. aveva acquistato della terra, dove promosse un rimboschimento per cui ricevette dal ministero ...
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DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] di Leone XIII (tale il senso, al di là dell'ampiezza dell'informazione, del lavoro sul Conclave di Leone XIII, pubblicato a Città di , L'agricoltura in Terradi Bari dal 1880 al 1914, Milano 1971, ad Ind.; U. Levra, Ilcolpo di Stato della borghesia, ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] -, il M. auspicava, a sostegno delle tesi fisiocratiche di Francesco Gemelli (la cosiddetta "linea Gemelli") la "chiusura delle terre da lavoro" quale fattore di "sicurezza" e di "vera proprietà". Incominciò intanto a frequentare la corte sabauda ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] Abruzzi. Il D. ritornava così in quei luoghi, le cui questioni feudali aveva già mostrato di conoscere a fondo sia in quel breve lavoro Sulla terradi Montenerodomo in Abruzzo scritto poco prima del 1799 - e che il Croce fece stampare dall'Accademia ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...