FEZZAN, Culture del
G. Caputo
Il F., la regione che si stende a mezzogiorno della Tripolitania e, per gli antichi, della Piccola Sirte, confina a N con la Hammada el-Homra ed il Gebel es-Soda (cioè [...] , altrimenti indefinibili per l'epoca non essendo lavorati al tornio.
Ben diverso è l'aspetto archeologico litico a fior diterra.
Le stazioni di superficie infatti abbondano straordinariamente di prodotti dell'industria litica, dalle amigdale del ...
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RELIQUIARÎ
J. Kollwitz
Nell'anno 356 i resti di S. Timoteo vennero trasportati a Costantinopoli e tumulati sotto l'altare della chiesa degli Apostoli (Chron. pasc., Ol. 24, 1); segue nell'anno successivo, [...] . Nazaro, Grado) o anche di reliquie indirette: brandea - cioè frammenti di indumenti - (S. Nazaro) o terra intrisa del sangue dei martiri alla leggenda di S. Ermagora). Nonostante questi accenni a Roma, si tratta probabilmente dilavoro locale dell ...
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DE FRANCESCHI, Camillo
Sergio Cella
Nacque a Parenzo, in Istria, il 3 ag. 1868, ultimo dei quattro figli di Carlo, segretario provinciale, e di Maria Micheli. Iniziò gli studi classici al ginnasio tedesco [...] la perdita della casa e degli strumenti dilavoro, il vecchio D. non si abbatté. Egli combatté nel 1946 la sua ultima battaglia, pubblicando La Venezia Giulia terra d'Italia, in La Venezia Giulia regione storicamente italiana. Dimostrazione ...
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ATRIO (atrĭum)
G. Matthiae
È il cortile interno della domus italica nel quale in origine si svolgeva la vita familiare; era quindi ambiente di rappresentanza, di ricevimento, dilavoro, sede del focolare [...] parete perimetrale a guisa di tettoia senza sostegni sorgenti da terra. Un esempio ne offre la Casa di M. Lucrezio Frontone piazza antistante la chiesa. A Roma, ad esempio, oltre quelli sicuri di S. Pietro, S. Paolo e S. Clemente, se ne deve supporre ...
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Pietra, Età della
Sergio Parmentola
Quando gli uomini impararono a usare gli strumenti
Tra i vari periodi in cui viene suddivisa la presenza umana sulla Terra, l’Età della Pietra è il più lungo: è durato [...] di tombe a tumulo (cioè coperte diterra), talvolta appoggiate a grandi pietre, i megaliti. In campo religioso si sviluppò il culto della Madre Terra, legato all’agricoltura: la divinità era femminile, forse perché erano le donne a lavorare la terra ...
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Vedi MITHRA e MITREI dell'anno: 1963 - 1973
MITHRA e MITREI (v. vol. v, p. 117 ss.)
G. Bordenache
G. Becatti
Tomis. - Una prima ed incauta ipotesi dilavoro comunicata nel 1958 a uno specialista del [...] , e un'asta sagomata, simile a un tirso, traversante obliquamente il corpo. Nel lato opposto, destro, resta solo un nucleo informe di stucco.
Nell'abside, a m 1,20 da terra, sono resti di una fascia rossa larga cm 20, ma la parete presenta tracce ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'Islanda
Vibeke Vandrup Martens
L’islanda
Isola vulcanica di 103.000 km2 nell’Atlantico settentrionale. Costituisce [...] capitribù norvegesi che avevano lasciato la loro terradi origine ribellandosi al dominio di Harald Hårfager (cioè “dai lunghi dai cronisti medievali. L’archeologia islandese presenta condizioni dilavoro spesso particolari e fino a tempi recenti non ...
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Vedi COREANA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COREANA, Arte
M. P. David
La penisola coreana, fra il Mar Giallo e il Mar del Giappone, separata dalla Manciuria cinese dalle valli dello Yalu e del Tumen, [...] che non ha ancora costituito l'oggetto d'un lavorodi sintesi, rimane mal definita.
Al momento attuale, Neolitico. Diversi elementi: kaizuka (raccolte di conchiglie marine), tateana (abitazioni scavate nella terra, di forma rotonda, con un diametro da ...
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FERRERO, Ermanno
Piero Treves
Nacque di doviziosa famiglia, da Nestore e da Sofia Vassalli, a Torino, il 27 ag. 1855. Fece a Torino tutti gli studi medi, quindi iscrivendosi alla facoltà di giurisprudenza [...] di trovare una più vasta cerchia di lettori, ma di conservare e di tramandare la migliore tradizione civile della sua terra.
Di origine e di risultati delle campagne di scavo: organizzando tutto un lavoro d'indagine e di conservazione mediante società ...
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ISSIONE
C. Caprino
(᾿Ιξιᾒων, Ixion). − Figlio di Flegia secondo la maggior parte delle versioni e signore dei Lapiti.
Sposò la figlia di Deoneo o Eoneo, al quale promise ricchi doni nuziali, ma quando [...] 'iconografia più comune rientra la figura di I. che appare in un frammento di kýlix dell'agorà d'Atene. Il supplizio di I. alla presenza di Atena si è visto in una metopa del tempio dal Foro Triangolare di Pompei, dilavoro locale del IV-II sec. a ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...