ISSIONE
C. Caprino
(᾿Ιξιᾒων, Ixion). − Figlio di Flegia secondo la maggior parte delle versioni e signore dei Lapiti.
Sposò la figlia di Deoneo o Eoneo, al quale promise ricchi doni nuziali, ma quando [...] 'iconografia più comune rientra la figura di I. che appare in un frammento di kýlix dell'agorà d'Atene. Il supplizio di I. alla presenza di Atena si è visto in una metopa del tempio dal Foro Triangolare di Pompei, dilavoro locale del IV-II sec. a ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo bizantino
Andrea Paribeni
Varietà e variabilità delle situazioni climatiche e geomorfologiche furono senz'altro tra i fattori che maggiormente [...] impiegata tanto per ottenere nuove terrelavorabili quanto per rigenerare quelle già coltivate. Limitatamente ad alcune regioni particolari, la documentazione archeologica ha permesso di individuare forme di coltivazione più elaborate: è il ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. Introduzione
Ciro Lo Muzio
Sebbene i progressi della ricerca archeologica rendano evidente la sua specificità culturale, l'Asia Centrale rimane una regione dai contorni [...] una terradi mezzo che ha richiesto agli specialisti lo sforzo di rinunciare a modelli interpretativi consolidati dall'esegesi di altre sociale; molto lavoro richiederà ancora la revisione (a volte necessariamente drastica) di datazioni o sequenze ...
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CONZE, Alexander
E. Lissi
Archeologo (Hannover 10 dic. 1831-Berlino 19 luglio 1914). Professore all'Università di Halle, di Vienna e di Berlino, segretario generale dell'Istituto Archeologico Germanico [...] , inizia una delle sue pubblicazioni che lo terrà occupato per tutta la vita, Die Melischen Thongefässe, dove è evidente il nuovo criterio che ispira il suo lavoro, cioè la riunione di tutta una classe di monumenti, studiati nella loro interezza, nei ...
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DEBRECEN
J. G. Szilágyi
Museo Déri. - Fu creato nel 1928 con i materiali del Museo Cittadino, fondato nel 1902, e della collezione raccolta a Vienna da Frigyes Déri tra il 1912 e il 1922, Il museo [...] una statuetta equestre arcaica di bronzo dilavoro locale, ricco materiale del periodo di Hallstatt (spade, ghirlande, alcuni bronzi, lampade di bronzo e di argilla di età romana, vasi diterra sigillata; una collezione di 107 gemme da Brigetio (v ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] . coloniale, che pur abbondando di fattori naturali scarseggiava di capitale e lavoro e, pertanto, era destinato non può parlarsi di un m., mentre si può parlare di un m. della terra in genere, della pittura moderna ecc., così come si parla di un m. ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] selci trovate entro la terra rossa pleistocenica del Monte Loffa (S. Anna d'Alfaedo), priva di avanzi faunistici, si distinguono per la bellezza della forma e la perfezione dei lavoro; forma e tecnica che permettono di riferirle al Mousteriano tipo ...
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OSTIA e Porto (XXV, p. 743; App. II, 11, p. 471; III, 11, p. 335)
Fausto Zevi
L'organico programma di soprintendenza impostato da A.L. Pietrogrande è stato seguito per qualche tempo anche dopo di lui, [...] studi su Porto, oltre ai lavori citt. di Le Gall, Février, Calza, Leon: L. Moretti, Sulle iscrizioni greche di Porto, in Rend. Linc., s p. 437 segg.
Ceramica e oggetti minori: F. Pallares, Terra sigillata ispanica a O., in Riv. St. Lig., 1963, p ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] teli sull'edificio che, a poco a poco, viene ricoperto diterra dalla gente presente, per formare alla fine un impressionante tumulo. . Un'area dilavorazionedi asce di ematite, datata al XVII secolo, con resti di ugelli, scorie di ferro e vasellame ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] nel 194 a. C. e portò a Roma nuovi carichi di statue e di vasi preziosi lavorati a sbalzo e a cesello (Liv., xxxii, 16, 17; Nat. hist., xii, 63, 64) come svolgentesi per via diterra, lungo tutta la penisola arabica, fino a Petra, la descrizione ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...