L'Asia islamica. Iraq
Simona Artusi
Barbara Finster
Francesca Leoni
Jürgen Schmidt
Iraq
di Simona Artusi
In età protoislamica il nome Iraq (di origine mediopersiana) si riferiva solo alla regione [...] di Khalid b. Abd Allah al-Qasri e tentò di valorizzare le terredi proprietà governativa (ṣawāfī), attraverso il perfezionamento dei sistemi di G.L. Bell, la quale ha ripreso in parte il lavorodi Herzfeld e Sarre. Inoltre A. Musil, nella sua opera ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Neolitico
Enrico Atzeni
Leone Fasani
Bernardino Bagolini
Muzafer Korkuti
Arturo Palma di Cesnola
Giovanna Radi
Paolo Biagi
Jean-Paul Thevenot
Alain [...] di pochi metri, fino alle enormi architetture poste sotto tumuli diterra alti decine di metri. La necropoli di ossidiana, comprende una grande quantità di nuclei e scarti dilavorazione (a Lipari), lame, punte di freccia a base concava. Frequente ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] la cui costruzione richiese l'impiego di migliaia di ore di forza-lavoro, furono realizzate per rafforzare la le gambe normalmente flesse, all'interno di fosse sormontate da tumuli diterra (kurgan). La presenza di ocra sui corpi, e in particolare ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] con rilievi. I due s. di tipo antropoide di forma uguale, di quel medesimo ritrovamento, furono lavorati da maestri greci dello stile severo frontone, di calcare o di marmo, che veniva direttamente calato nella terra.
I s. di terracotta di Gela del ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] trovano solo durante i lavori promossi nella basilica al tempo di Manuele Comneno e di Amalrico re di Gerusalemme, tra il 1165 di Salonicco o di Costantinopoli (Buras, 1989-1990).Sull'altra sponda mediterranea, uno dei celebri santuari diTerra ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] nei secoli successivi: "Dio è la Luce dei cieli e della terra, e si rassomiglia la Sua Luce a una Nicchia, in annessi una base circolare in ottone, lavorata con motivi floreali ed epigrafici, e tre anelli di diametro decrescente, sui quali furono ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] per i porti consultare l'ultimo lavorodi L. Baradez, in Karthago, ix, 1959, pp. 47-78). Gli scavi di Kerkuan sulla punta del Capo Bon, dell'èra antica. Facevano largo uso di muri diterra battuta e di mattoni crudi. In architettura non usavano ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] si trattava dilavoridi lusso, copie di pitture di cavalletto, e facilmente trasportabili, come sembra testimoniare un curioso passo di Svetonio (Divus o precipitanti a terra, groviglio pittoresco in cui il rendimento di alcune parti di uomini e ...
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Vedi MILETO dell'anno: 1963 - 1963 - 1995
MILETO (Μίλητος, Milētus)
G. Colonna
La più importante città d'Asia Minore, capoluogo della Ionia. Si affacciava con un ottimo porto sul golfo, ora interrato, [...] Con questi lavori l'agorà assunse la forma di un gran ferro di cavallo, aperto ad E, e fronteggiato a breve distanza dalla stòà di Antioco. dell'àdyton partivano però direttamente da terra. Le misure esterne della cella erano di circa m 4045 (il lato ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] anticipo) a quelle che nello stesso tempo si costituirono lungo il corso di altri grandi fiumi, elemento indispensabile per assicurare una sempre rinnovata fertilità alla terralavorata da gruppi umani stanziali e non più nomadi: la civiltà del Nilo ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...