Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] («La terradi R.», 1882-84).
Nell’ultimo trentennio dell’Ottocento, insieme al desiderio di rinnovamento già il Gruppo zero olandese con Armando e J. Schoonhoven; A. Dekkers lavorò a uno sviluppo della razionalità neoplastica; J. Dibbets e G. van ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] fin dal tratto superiore, pur richiedendo notevoli lavoridi regimazione. Alcuni canali artificiali collegano i a E e la Pilica a S); b) dialetti della Cuiavia e delle terredi Chełmno-Dobrzyń; c) dialetti della Piccola Polonia (compresa, nel 14° sec ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] sperimentato un incremento notevole, fornendo opportunità dilavoro crescenti; tra le mete più frequentate, inizio la conversione dei Magiari al cristianesimo e il loro fissarsi alla terra; il successore, Stefano il Santo (997-1038), gettò le basi ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] il 15,8% della forza lavoro complessiva (2008), contribuendo per il 10% alla formazione del PIL e, soprattutto, alimentando ingenti correnti di esportazione. Nonostante l’avvio del programma di privatizzazione delle terre, il settore è ancora gestito ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] movimenti uniformi esistenti in natura, quali le «rivoluzioni della Terra o degli astri».
Contro ambedue le concezioni polemizza I.
La parte della giornata di un lavoratore in cui questo è libero da impegni dilavoro, i cui requisiti fondamentali ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] ecc.).
A questa imponente trasformazione nelle modalità di utilizzo delle risorse produttive disponibili, capitale (umano e fisico), lavoro e terra, si sono accompagnati importanti mutamenti di carattere sia istituzionale sia culturale: i processi ...
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Stato dell’America Meridionale, confinante a N con l’Ecuador e la Colombia, a E con il Brasile e la Bolivia, a S con il Cile; a O è bagnato dal Pacifico per 2270 km.
Il territorio del Perù (sp. Perú) [...] era obbligato a lavorare per un anno in miniera per un salario infimo. Altrettanto dure erano le condizioni dilavoro negli obrajes, in di tono già modernista. Modernisti sono anche J. Santos Chocano, che in Alma América (1906) celebrò la sua terra ...
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Stato insulare dell’America Centrale; comprende l’isola omonima (105.007 km2), la Isla de la Juventud (2411 km2) e circa 1600 isole e isolotti, tra cui l’arcipelago di Camagüey e quello dei Canarreos. [...] a una più razionale utilizzazione della terra e del lavoro: i latifondi furono espropriati e rilevante la presenza di una narrativa cubana fuori da C.: accanto agli scrittori che soggiornano all’estero per motivi di studio o dilavoro, vi sono coloro ...
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Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, dove le navi possono accedere e sostare con sicurezza, sia per trovarvi ricovero durante le tempeste e subire le [...] offese nemiche provenienti dal mare, dall’aria e dalla terra. Sono perciò generalmente situati in fondo a profonde rade più in località naturalmente ben protette, o a difesa di p. provvisori (militari, dilavoro). Le opere a gettata (fig. 4) possono ...
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Stato insulare dell’Oceano Indiano, situato a SE della Penisola Indiana, da cui è separato dallo Stretto di Palk. Già possedimento britannico con il nome di Ceylon, dal 1948 indipendente nell’ambito del [...] .
Come l’India peninsulare, di cui rappresenta una continuazione, l’isola è un frammento dell’antica Terradi Gondwana. Per i 9/10 immigrati nel 19° sec. per lavorare nelle piantagioni), di ceppo dravidico, di lingua tamil, e in genere induisti ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...