MANCA, Mauro
Maura Picciau
Nacque il 23 dic. 1913 da Luigi e Antonietta Dessena a Cagliari, dove il padre, proveniente da un'agiata famiglia sassarese, era magistrato militare. Dopo un soggiorno a Venezia [...] dell'ISOLA (Istituto sardo organizzazione lavoro artigiano), l'incarico di progettare - per conto dell'ENAPI sassarese R. Deliperi e dalla manifattura di Emilia Musio Vismara di Dorgali. I rapporti con la terra d'origine si facevano sempre più ...
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PIAZZETTA, Giacomo
Massimo De Grassi
PIAZZETTA, Giacomo. – Figlio di Domenico, nacque a Pederobba (Treviso) all’inizio degli anni Quaranta del XVII secolo; ignoto è il nome della madre.
L’anno di nascita [...] cappella al piano terra della Scuola Grande dei Carmini a Venezia. A un momento leggermente successivo risalgono invece le tre statue di santi (S. affiancare una serie dilavoridi ricercato mobilio a destinazione privata, lavori in cui spesso la ...
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PIANTAVIGNA, Gian Maria
Stefano L'Occaso
PIANTAVIGNA, Gian Maria. – Figlio di Giovan Battista, nacque, forse a Bologna, probabilmente entro il 1520; il padre, intagliatore, operò a lungo nel Bresciano, [...] ). Nello stesso anno Piantavigna fornì un progetto per una serie dilavori nel duomo Vecchio: due porte da porsi nel campanile e . 836 s., 862-864; M. Grassi, in Tesori d’arte nella terra dei Gonzaga (catal., Mantova), Milano 1974, pp. 155, 180; L. ...
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PARISANI, Napoleone
Eugenia Querci
– Nacque l’11 aprile 1854 a Camerino, dal conte Giuseppe, uomo di solide convinzioni liberali, e dalla principessa Emilia Gabrielli, discendente di Napoleone I attraverso [...] acquosa dei paesaggi sospesi tra terra e cielo, dalle giornate velate rese con tonalità pacate e colori tenui, per lo più a tempera e in dimensioni ridotte.
Nel 1895 lavorò a una Madonna destinata all’asilo di Prossedi, località dei monti Lepini ...
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CIVITALI, Vincenzo
Stella Rudolph
Figlio primogenito dello scultore ed architetto Nicolao di Matteo e di Lucina del Sinibaldi, nacque a Lucca ove fu battezzato il 17 idic. 1523. Il Trenta (1822) ci [...] di moltecose che ha fatto in serviziodella Repubblica di Lucca... (Ridolfi, 1889, pp. 237-245).
Di questa fase dei lavori figurette, teste e pezzi di più sorte diterra e di gesso", che comprendono forse quei modelli di suo nonno Matteo che il ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Francesco
Anna Chiara Fontana
Nacque a Legnano il 17 marzo 1588 dal nobile notaio Giovanni Luca e da Geronima Fumagalla.
Già dalla fine del XV secolo la famiglia Lampugnani, suddivisa [...] lavoro notarile del padre e del fratello Ludovico documenta in modo puntuale e preciso i numerosi e continui spostamenti del L. dalla sua terra e Olona. Varese e la Lombardia nord-occidentale, a cura di M. Gregori, Cinisello Balsamo 1992, p. 42; G. ...
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BOGGIANI, Guido
Paolo Venturoli
Nacque a Omegna (Novara) il 25 sett. 1861 da Giuseppe e da Adele Gené. Nell'anno 1878 s'iscrisse all'Accademia di Brera, dove rimase per circa due anni; passò successivamente [...] da "una invincibile smania di vedere mondo nuovo e gente nuova, nuove terre e nuovi orizzonti" di vera cultura scientifica, dovette applicarsi ad uno studio intenso per dare un significato ai dati e alle notizie raccolti durante i viaggi. Tale lavoro ...
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CAMPI, Bartolomeo
Maria Pia Rossi Pernier
Marcello Terenzi
Secondo la tradizione nacque a Pesaro da Bernardino, orefice. Nel 1545 era membro del Consiglio comunale di Pesaro (Pesaro, Bibl. Oliveriana, [...] firma latina che completa la firma sull'armatura di Madrid asserendo che il lavoro è stato eseguito in soli due mesi può di Guisa confidava di espugnare Orléans perché il C. aveva escogitato di proteggere le artiglierie con sacchetti pieni diterra ...
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DE MARIA
Francesca Lodi
Famiglia di fonditori di campane attivi nel Vicentino tra XVII e la prima metà del XIX secolo. Solo di alcuni rappresentanti della famiglia è possibile individuare e fissare [...] Felice); i rimanenti scompaiono in un lavoro anonimo e collettivo ("Fratres De di tre "campi"; egli denunziava altresì il possesso di un edificio che "quasi minaccia rovina" con un po' diterra a Vicenza, "fuori dalla porta di Padova in coltura di ...
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La fotografia archeologica
Maurizio Necci
La possibilità che la fotografia potesse, già dalla sua nascita, essere utilizzata nel settore archeologico e nel campo dell'arte, fu evidenziata dalla relazione [...] , E. Piot, A. Beato). È da citare in particolare il lavorodi M. du Camp, che riportò da un viaggio in Egitto e nel lavora: infatti la luce non è sempre uguale, ma cambia durante il giorno in base alla diversa posizione del sole rispetto alla terra ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...