DJULGHEROFF, Nicolai
Matilde Tobia
Nacque a Kjustendil in Bulgaria il 20dic. 1901, da Slavi, tipografo, e da Tena Ceclareff. Fin dagli anni del liceo manifestò uno spiccato interesse per le arti figurative: [...] guerra mondiale, in sostituzione del padre chiamato alle armi, lavorò in tipografia, acquistando così capacità tecniche nella grafica e apparecchi, dei cieli, della terra, dei monti siderali, si organizzano al di fuori di ogni logica visiva ..." ( ...
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GHINELLI, Pietro
Raffaella Cioccoloni
Figlio di Giuseppe e Felice Gongetti, nacque il 21 ag. 1759 a Senigallia, dove si formò professionalmente come architetto.
Risalgono al 1778 i primi suoi studi [...] porticate con archi a tutto sesto al piano terra, disposte su un cortile rettangolare con prospetto palazzo in Urbino, avendo il G. già avuto modo nel 1826 dilavorare in quella città, perché chiamatovi dal gonfaloniere per progettare una nuova ...
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BEAUNEVEU, André
L. Castelfranchi Vegas
Scultore, pittore e miniatore francese, attivo nella seconda metà del 14° secolo. La vastità e la varietà della sua attività artistica sono attestate da numerosi [...] mestre André Biauneveut venne pagato per lavoridi miglioria alla piccola torre dell'Hôtel de Ville di Valenciennes. Il 25 ottobre del 1364 novità spaziali giunte in terra francese dall'Italia.L'aspetto più eccezionale di queste pagine del salterio ...
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DALLE VEZE (dalle Vicce, dalle Vieze, dalle Viezze, a Vegetibus), Andrea
Marina Venier
Figlio di Giovanni (Cittadella, 1868, p. 644), non se ne conoscono né il luogo né le date di nascita e di morte. [...] per cui il 5 sett. 1485 l'abbazia di S. Bartolo o Bartolomeo, nell'immeffiata, periferia di Ferrara, diede ad "Andrea a Vegetibus" un pezzo diterra "in Laguscello" (Cittadella, 1868, p. 644).
Oltre ai lavori sopra ricordati, il Fava e il SalIni ...
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PAOLETTI, Pietro
Chiara Maraghini Garrone
– Nacque a Belluno il 24 settembre 1801 da Luigi, sarto, e da Vittoria Catellani. In seconde nozze il padre ebbe altri due figli dei quali, Giuseppe (1813-1872), [...] de Manzoni, che gli commissionò una serie di affreschi raffiguranti episodi tratti dalle Storie di Esopo in alcune delle stanze al piano terra (ala sud ovest) della sua villa ai Patt di Sedico.
In tali lavori, caratterizzati da un uso del colore più ...
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MARCHETTI, Francesco
Paolo Dalla Torre
Nacque a Presson di Monclassico, in Val di Sole, nel Trentino, nel 1641 da Giovanni; non è noto il nome della madre. Dalle opere rimaste si può supporre una formazione [...] '8 apr. 1671 vendette ad Antonio Sardagna per 220 ragnesi una terra "in Lidorno", nel luogo "alle Nogarole" (Lunelli, p. 185 Venceslao Adalberto von Sternberg e di lì a Praga per lavorare alla decorazione del suo castello "di Troia" fra l'autunno del ...
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FRISONI (Frixoni), Gabriele
Leandro Ventura
Non si conosce l'anno di nascita di questo tagliapietra originario di Mantova e documentato a Ferrara a partire dal 1485. Da un documento del 1499 (Merzario, [...] di pagamenti per materiali destinati al palazzo del duca presso S. Francesco, oggi sede dell'università, in particolare alla loggia al piano terra 20 apr. 1502 promisero a Ercole Strozzi dilavorare al suo palazzo in Terranuova, solitamente ...
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CARATTOLI
Pietro Scarpellini
Famiglia perugina di artisti; il capostipite ne fu Pietro, nato a Perugia nel 1703, praticamente ignorato dagli studiosi moderni; la fonte principale della sua biografia [...] Pietro, tra il 1740 ed il 1758. Le volte al piano terra, al mezzanino ed al secondo piano hanno ornati che si avvicinano nel non molto felici risultarono altri lavori consimili: la chiesa di S. Maria dell'Ospedale e la chiesa di S. Fiorenzo, il cui ...
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GALLI, Luigi (Luigi Mauro Giuseppe)
Marco Falciano
Nacque a Milano in un giorno non precisabile del 1817, come si ricava dal certificato di morte del Comune di Roma.
Nel decennio 1835-45 si formò all'Accademia [...] Galleria d'arte moderna), oppure il dipinto di ubicazione ignota, cui stava lavorando nel 1879, dal titolo Cristo e Maometto cielo e le cinque più cospicue amministrazioni della terra" e nella fondazione di una fantomatica società per azioni "per il ...
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TAPPETO (τάπης e δάπις, tapetum)
Red.
Per l'antichità il termine t. va inteso in un senso più esteso dell'attuale, perché indica le stoffe in genere, che largamente si impiegavano per l'arredamento della [...] come caratteristica della mollezza dei Medi e dei Persi l'uso di t. nelle sale da pranzo. Con la conquista macedone si diffonde l'uso di t. per terra; ma già Euripide descrive un t. con figure di divinità (Jon, v. 1116). In epoca romana si usano sui ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...