CHIAROTTINI, Francesco
Aldo Rizzi
Nacque a Cividale del Friuli il 29 genn. 1748 da Giobatta e Domenica Dini, possidenti decaduti. Dopo aver compiuto gli studi elementari nella città natale, con l'aiuto [...] esponenti del neoclassicismo, fra cui il Canova. Rientrato nella terra natale, operò a Gorizia, Trieste e Cividale: qui nelle gallerie in luogo di lasciarle nel teatro" (cit. in Brotti). Dopo il successo avuto a Roma, lavorò a Udine (case Trittonio ...
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DOMENICO di Agostino
Silvia D'Argenio
Abitante nel "popolo" di S. Quirico a Siena, era figlio di Agostino di Giovanni e Lagina di Nese e fratello di Giovanni di Agostino, scultore e architetto, impegnato [...] documenti relativi ai contratti di vendita di un appezzamento diterra e di una casa (Borghesi-Banchi di S. Agostino, e i maestri di pietra senesi Stefano di Meo, Gualtiero di Sozzo e Niccolò di Giacomo, prevedeva che il lavoro, pagato 2.150 libbre di ...
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PAERNIO, Demetrio Giacomo
Francesco Franco
PAERNIO, Demetrio Giacomo. – Nacque a Genova il 19 agosto 1851, da Enrico e da Marietta Gazzo.
Studiò all’Accademia ligustica di belle arti, dove fu allievo [...] di una serie di artifizi stilistici – i particolari del piede, della veste e dei capelli della donna riversa a terra .
Fra i lavoridi Paernio si ricordano inoltre i ritratti di Garibaldi (ripr. in Imperiali, 1914, p. 141) e di Mazzini, entrambi ...
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FRANCESCO di Simone da Santacroce
Sonia Bozzi
Nato a Santa Croce (oggi frazione di San Pellegrino Terme) nel Bergamasco tra il 1470 e il 1475, è il più anziano rappresentante della comunità di pittori [...] ).
Se si esclude l'ipotesi di un viaggio a Padova, è da ritenere che il pittore lavorò esclusivamente a Venezia. Le opere a mantenere stretti rapporti con la sua terra d'origine, come attestano i due dipinti di Spino e di Leprenno (Rossi, 1979). È ...
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LIBERATO da Rieti (Liberato di Benedetto)
Cristina Ranucci
Non si conosce l'anno di nascita di L., il cui nome accompagnato dalla qualifica di pittore e dall'indicazione del luogo di nascita, Rieti, [...] chiese al Comune di Rieti l'esenzione dal pagamento delle imposte, richiesta che venne soddisfatta in cambio dilavoridi pittura per .: F. Palmegiani, Gli affreschi nell'antica chiesa di S. Domenico a Rieti, in Terra sabina, II (1924), pp. 349-351; ...
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CORSINI, Agostino
Paola Ceschi Lavagetto
Nacque a Bologna nel 1688 e, secondo le notizie dell'Oretti, studiò pittura con Giovanni Maria o con Domenico Viani, passando poi a "praticar li migliori scultori [...] S. Petronio: "lavorodi buon artigianato e di iconografia consueta" (Riccomini, 1965-66).
Sono di questo periodo presumibilmente Queirolo), "gli effetti delle pioggie e la fecondità della terra cagionata dall'innaffio delle acque", e che fu posta ...
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GIAROLA, Giovanni
Stefano Pierguidi
Figlio di Domenico e di Maria Tosi, nacque a Fosdondo di Correggio (Pungileoni, II, p. 272) in data non nota collocabile agli inizi del XVI secolo. Poiché Orlandi [...] 40, 132). Il 30 genn. 1542 il G. acquistò un pezzo diterra dall'architetto e lapicida Alberto Pacchioni, che gli avrebbe fatto da testimone il p. 279), che citava una lettera di padre Sebastiano Resta, dove si ricordava il lavoro del G. a Parma.
Le ...
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DONATI, Giovanni Paolo
Roberto Cannatà
Figlio di Pietro, aquilano, il 20 ott. 1576 si impegnava con i procuratori della Confraternita del Rosario, esistente in S. Stefano a Pizzoli (L'Aquila), a dipingere [...] (Chini, 1927) per detto lavoro, che risulta attualmente perduto. È possibile comunque farsi un'idea di quello che doveva essere lo terra nigra; debitus Josepho donati de Aquila, locatio Georgio mri Stephani pisani milanensi et eius uxore (Arch. di ...
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FRANCESCO da Città di Castello (detto Tifernate)
Paolo Di Paola
Nacque a Città di Castello, nell'Alta Valle del Tevere, probabilmente attorno al 1485-1487, come si desume dal Titi (1686, p. 447) e dal [...] da Raffaello, di cui F., unico in quegli anni nell'Alta Valle del Tevere, terrà conto assai a Raffaello giovane e ritenuta dal Mancini (1987, pp. 166 s.) lavorodi un anonimo artista locale, presenta su un lato la Crocifissione, secondo una ...
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LIPPI, Andrea
Federico Trastulli
Nato a Pistoia il 4 febbr. 1888, il L. era figlio di Artemisia Bartoli e di Pietro, fonditore proprietario di un'attività nota in tutta Italia. Il mestiere paterno determinò [...] di poter raggiungere altrove qualcosa che non è su questa Terra.
Ricevuto un premio di 2000 lire dal Pensionato artistico di 'altro che romantici, martiri del lavoro, ricavati nel gesso per giustapposizione di zone variamente illuminate e definite.
...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...